L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1997
Anno edizione: 2013
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il genio poliedrico di Manganelli si condensa in questo piccolo libro in straordinarie, multicolori invenzioni, in bilico tra farsa e tragedia, fra mito e realtà, in un'apoteosi d'arguzia linguistica ed intellettuale che spiazza, stupisce, folgora. In rete sono disponibili diversi contributi audio-video della originaria trasmissione radiofonica, fra queste segnalo (in formato video) l'intervista di Manganelli (in persona) a Mangiafuoco, interpretato da un sontuoso Vittorio Gassman, o solo in audio l'intervista a Tutankhamon (Carmelo Bene), Nostradamus e Casanova. Semplicemente strepitoso.
Giorgio Manganelli si piazza senza alcun dubbio tra i migliori autori italiani contemporanei, grazie alla sua stravaganza e abilità nel tessere racconti particolari, irriverenti e intrisi di una cultura che in pochi artisti si ritrova. Le Interviste impossibili è stato un programma radiofonico, in cui diversi autori, scrittori, ma anche personaggi dello spettacolo, intervistano personaggi storici, da qui il titolo. Il presente libretto presenta le interviste condotte dall'autore. Consigliato a chi cerca letture interessanti, divertenti e che lasciano il segno.
Libricino grandioso: tragico e comico, usando la lingua in maniera esplosiva...se i lasciti dei dodici "illustri" intervistati sono nulla figurati cosa possono lasciare i medi, i bassi, gli allegri, i tristi, i bianchi i giallo-rossi, i laziali (mio Dio?), gli insegnanti, gli archeologi, i salvini...? Se si vedrà la luce quella è della fine del mondo "ugualmente vicina a tutti gli oggetti che se ne illuminano; il passato remoto riceve la stessa luce del futuro estremo" (Nostradamus, mica Pincopallino). Tutti a creare nulla e in certi casi imitare il nulla, Fregoli!! Ma che tocca fa' Giorgio? "Aspettiamo. Ne io ne le pietre possiamo fare altro".
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore