L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Per risolvere un caso De Luca è disposto a tutto, perfino a vendere l'anima al diavolo. Questa volta, però, avrebbe l'occasione di fare la cosa giusta nel modo giusto.
«Un affresco pulsante di una città, fotografia di un’epoca, immagine corale in cui è possibile con uno zoom mettere a fuoco particolari: luoghi, volti e, ovunque, macerie». - Severino Colombo, Corriere della Sera
1944, Bologna sta vivendo il suo «inverno più nero». La città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti. Ai continui episodi di guerriglia partigiana le Brigate Nere rispondono con tale ferocia da mettere in difficoltà lo stesso comando germanico. Anche per De Luca, ormai inquadrato nella polizia politica di Salò, quei mesi maledetti sono un progressivo sprofondare all'inferno. Poi succede una cosa. Nella Sperrzone, il centro di Bologna sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, pieno di sfollati, con i portici che risuonano dei versi degli animali ammassati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre omicidi su cui il commissario è costretto a indagare per conto di tre committenti diversi e con interessi contrastanti. Convinti che solo lui possa aiutarli.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Mi piace molto questo autore, e mi piace il personaggio De Luca, del quale si ignora ogni aspetto della vita privata, e ciò è decisamente insolito. Solitario, privo di qualsivoglia vizio e con l’unica virtù dell’onestà, soprattutto morale. Mi piace molto l’ambientazione, la descrizione di luoghi, usi e costumi del periodo più nero della nostra storia. I personaggi ben delineati e i gialli che qui sono ben tre, complessi e risolti con intelligenza.
Un interessante poliziesco della serie del Commissario De Luca. Ambientato nella città di Bologna, nell'inverno del 1944, dove De Luca, inquadrato nella polizia politica della Repubblica di Salò, è chiamato a risolvere ben tre omicidi, quello di un soldato tedesco, di un professore universitario e di un ingegnere. La serie del commissario De Luca ha il pregio di non avere come protagonista un poliziotto "politicamente corretto", un indefesso protettore della libertà e della democrazia. Si tratta solo di un buon uomo, desideroso unicamente di svolgere al meglio il suo lavoro di poliziotto, di risolvere crimini, di arrestare i colpevoli. Non si contrappone, quindi, eroicamente al sistema fascista, né cerca di organizzare la resistenza o reti clandestine. È parte del sistema, è un uomo dell'ordine che si sforza solo di non farsi del tutto assorbire dal regime, resistendo all'omologazione e alla violenza inutile e gratuita.
Bologna, dicembre 1944, gli alleati sono ormai alle porte, ma, complice l’inverno, preferiscono sospendere le operazioni, in pratica provvedono a svernare. Ma se sui crinali degli Appennini c’è quasi una tregua, peraltro non concordata, nella città capoluogo dell’Emilia si combatte ogni giorno per sopravvivere. Invasa dagli sfollati, che popolano la Sperrzone, il centro, sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, fra animali di ogni genere, dai manzi alle galline, più che una città ha assunto le caratteristiche di una corte dei miracoli, con la popolazione che patisce la fame e il freddo, stretta nella morsa delle SS e degli irriducibili repubblichini (anche se più d’uno di questi sta già pensando di cambiare casacca), teatro della continua guerriglia urbana dei partigiani, Bologna è l’ombra di quella che fu. In questo ambiente e con questa atmosfera opprimente, entrambi resi benissimo dall’autore, troviamo il commissario De Luca, diventato vicecomandante della sezione politica, a cui viene affidato l’incarico, da parte di tre committenti diversi, di indagare su altrettanti omicidi. De Luca, è quasi superfluo dirlo, riuscirà a portare a buon fine le tre indagini. Nel frattempo, però, qualcosa in lui è cambiato, perché se prima era indifferente alle violenze a cui erano sottoposti i partigiani arrestati, ora vede le cose diversamente e si vergogna di essere corresponsabile, non torturatore, ma certamente colpevole di aver contribuito ad alimentare questa catena di orrore.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore