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Con tono cavalleresco e un linguaggio esatto e scanzonato, Francesco Pacifico ci racconta come e perché, nonostante quello che si possa pensare, Virginia Woolf è (anche) una scrittrice da uomini. Ci racconta quanto aver sposato una femminista gli ha cambiato la vita, dimostrando di non aver paura di Virginia Woolf.
Andiamo a capo e vediamo Richard che già è tornato da Clarissa «con un cuscino e una trapunta» per proclamare: «Un'ora di riposo assoluto dopo pranzo». Ridicolo. Richard, il maschio alfa che ha vinto la battaglia per il cuore di Clarissa, è uno che torna dopo una scena del genere e dice: «Un'ora di riposo assoluto dopo pranzo». Forse il maschio alfa non esiste, c'è solo una lotteria truccata che regala soldi e proprietà immobiliari.
Essere un giovane uomo sensibile cresciuto leggendo Stendhal ti rende un corteggiatore napoleonico, uno che dopo un sì cerca un altro sì, e poi ancora un altro, in una sorta di karma dell'assertività che – in fondo, ma pure in principio, come teorizza Francesco Pacifico – impedisce di avere una relazione. Un karma dell'assertività he impedisce di capire i no che di tanto in tanto tutti riceviamo nella vita. Leggendo La signora Dalloway, invece, si capisce come è possibile corteggiare una donna senza assediarla, e quanto si possa sinceramente ascoltare, senza fingere, e anche perché quei fiori che Clarissa Dalloway dice di voler comprare sono il simbolo, forse l'unico simbolo, della celebrazione della vita.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
una lettura preziosa, con lingua accogliente, quasi domestica, mette una lente là dove Virginia Woolf raccontai desideri
Ottanta pagine di puro piacere. E' innanzitutto quello che dice di essere ossia un trattato di educazione sentimentale per ragazzi, innovativo e di un'intelligenza e perspicacia unica (e, per essere proprio sincera, inaspettate in un uomo). Ma è anche un saggio critico molto interessante che mette in parallelo "Il rosso e il nero" di Stendhal con Clarissa Dalloway della Wolf. Certo non è per maschi sciovinisti e quindi in quel caso astenersi, non ci si capirebbe niente e sarebbe una lettura fastidiosa, ma in caso alternativo lo leggerete con delizia, che siate uomini o donne e veniate da Venere o da Marte. Io lo regalerò alle persone intelligenti che amo (capita di amarne anche di non troppo perspicaci).
Libro molto lento e noioso... difficilissimo arrivare alla fine! Perché è stato pubblicato? Un mistero!
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