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questo libro è una fonte inestimabile di informazioni sulla storia geopolitica degli stati italiani a cavallo tra medioevo e prima età moderna. consigliata la lettura anche come background per lo studio degli stati del rinascimento
Ottimo veramente un buonissimo libro,consigliato a tutti gli appassionati di storia medievale.
Recensioni
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La sintesi di Isabella Lazzarini sugli stati italiani tardomedievali è uno strumento di grande utilità per orientarsi nella complessa e spesso contraddittoria storiografia sull'Italia del tardo medioevo. Il libro forse risente di una struttura un po' macchinosa - incomincia con gli "strumenti" (vale a dire i documenti) per trattare le "strutture" (territori, istituzioni e società) e infine le "dinamiche" (stati e forme del potere) - ma l'autrice si muove benissimo sia nei problemi sia nella bibliografia. Riesce anche a dare una sistemazione coerente a impostazioni di ricerca ancora relativamente nuove: ad esempio l'aggancio imprescindibile alle strutture dell'età comunale per capire i reali assetti di potere degli stati regionali quattrocenteschi; l'attenzione ai processi di produzione dei documenti; la ricerca dei rapporti non superficiali fra le nuove istituzioni principesche, che in ogni caso si nutrono di una vera ideologia dello "stato", e le pratiche locali di esercizio del potere, che spesso prescindevano da ogni inquadramento centrale. È in quest'ultimo campo che si avvertono le maggiori tensioni irrisolte interne agli studi tardomedievistici o protomoderni: tensioni che Lazzarini non può annullare del tutto (la fine del libro resta aperta), ma che la ricchezza dei dati e la concretezza del suo approccio ci aiutano almeno a relativizzare.
Massimo Vallerani
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