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Bellissimo e geniale fil di Maccio Capatonda, un vero e proprio genio dei nostri tempi. A prima vista sembra una commedia demenziale, ma in realtà è un duro fendente allo scadere della cultura che si riscontra nel nostro paese negli ultimi decenni, in cui sembra che per essere felici, accettati e realizzati si debba avere la testa solo per separare le orecchie. La storia è completamente diversa, ma il messaggio ricorda quello di Idiocracy.
Satira spietata contro la sporca società di oggi. Un film surreale colmo di battute demenziali che sembrano prive di senso ma che in realtà hanno ben altro: la denuncia sociale contro l'ignoranza(quindi se non metti in moto il cervello non ridi), facendoci riflettere sul quanto stiamo cadendo in basso. Maccio un genio dei nostri tempi che ci regala questa piccola perla da avere nella propria videoteca personale da vedere, rivedere e rivedere.
Film trash per veri appassionati del genere e per i fan di Maccio Capatonda & C., gli altri stare alla larga. Descrive l italiano medio ed il perchè viviamo in un paese governato da corrotti.
Recensioni
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Un esercizio sulle contraddizioni del nostro Paese, una parabola comica sulla parte trash di ognuno di noi
Trama
Giulio Verme reagisce fin da piccolo all'appiattimento dei genitori sui non-valori televisivi con una preoccupazione insistente per l'educazione civica e l'ambiente, ma il suo atteggiamento integralista lo confina a un lavoro di smistamento rifiuti, che conferma la sua "tormentosa consapevolezza del lerciume che ci circonda". Anche il rapporto con la fidanzata Franca è logoro: lei lamenta che lui parli molto e concluda poco (e siccome siamo in un film di Maccio Capatonda, fenomeno mediatico politically incorrect, la metafora che usa Franca è assai più greve). Poiché "fra il dire e il fare c'è di mezzo il male", il cittadino modello Giulio cederà ad una tentazione banale: assumere una pasticca, fornitagli dall'amico Alfonzo, che dovrebbe aiutarlo ad usare ben più di quel 20% del proprio cervello accessibile agli esseri umani. Peccato che Alfonzo gli allunghi una pillola che riduce il suo 20% a un misero 2%, trasformando il Verme in un egoista lascivo e sfrenato che pensa solo al sesso, ai vizi e al proprio tornaconto.
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