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Bellissimo e incompreso capolavoro di Ridley Scott, che torna a uno dei due generi che più gli sono congeniali, il film storico (l'altro è ovviamente la fantascienza) e lo fa in grande stile. Affermo senza paura che questo per me si è rivelato il migliore dei suoi film dai tempi de "Le Crociate" (ovviamente DIRECTOR'S CUT). E Scott ritorna anche un po' alle origini, affrontando dopo oltre 40 anni il tema di un duello. La storia è quella dell'ultimo duello di Dio (quella particolare forma di combattimento con la quale stabilire la colpevolezza o l'innocenza di qualcuno), svoltosi nel 1386 in Francia tra il cavaliere Jean de Carrouges e lo scudiero Jacques Le Gris, accusato di stupro dalla moglie del primo, Marguerite de Thibouville. Riprendendo da "Rashomon", il film ci racconta la storia dai punti di vista alternativi dei 3 protagonisti. Veloce sintesi dei pregi di questo film: 1) la capacità di Scott di utilizzare la storia per parlare dell'attualità (il tema dello stupro e della criminalizzazione della vittima), senza però scadere in un film ideologico da "Me Too"; 2) la ricostruzione quasi documentaristica, "rosselliniana" direi, della vita quotidiana dell'epoca, privilegiando le minuzie e lasciando la grande Storia praticamente sullo sfondo; 3) degli attori in stato di grazia: dai due "duellanti" Matt Damon e Adam Driver, a Ben Affleck nella parte del viscido e lascivo conte Pierre, alla bravissima Jodie Comer (perfetta nel riprodurre con il solo sguardo le mille sfaccettature del proprio personaggio); 4) il duello: chi conosce la storia sa com'è andato a finire, e Scott non è un Tarantino che riscrive l'esito degli eventi. Ma ciò nonostante, che impatto visivo, che brividi, che tensione mi ha suscitato, come in un film di Scott non ne provavo dai combattimenti nel Colosseo de "Il Gladiatore". La migliore scena d'azione da lui diretta da anni, lo proclamo senza timore di smentita. Comprate e gustate questo film, senza farvi spaventare dalla lunga durata!
Storia lenta e difficile da seguire.
Film di ottima ffattura
Recensioni
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