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Dal 1938 alla fine della guerra l'Italia fu un Paese dichiaratamente razzista. Leggi, circolari, disposizioni amministrative discriminarono i cittadini in base alla razza e alla religione. La storiografia ha a lungo dibattuto sulle ragioni di quelle norme. Ma quale fu il rapporto con la legislazione della Germania nazista ? Mussolini come Hitler ? L'Italia fascista fu più tollerante sulla questione ebraica ? Confrontando le leggi tedesche con quelle italiane, un risultato sorprendente ed inquietante. Nel volume sono comparati i due sistemi. Un'analisi puntuale e dettagliata. Per capire, valutare e , soprattutto, non dimenticare.
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