(Bassiano, Velletri, 1450 - Venezia 1515) umanista, tipografo ed editore italiano. Fondò a Venezia nel 1494 la tipografia da cui sarebbero uscite edizioni di classici pregevolissime per veste tipografica e cura filologica. Suoi collaboratori, nel recupero e nella riproposta del patrimonio culturale classico, furono filologi e letterati tra i più prestigiosi del tempo, da P. Bembo ed Erasmo da Rotterdam a tutti i componenti dell’Accademia Aldina. Le oltre 130 edizioni in greco, latino e volgare da lui pubblicate (il suo catalogo, di spirito veramente enciclopedico, comprendeva fra gli altri Omero, Aristotele, Platone, Aristofane, Virgilio, Euclide, Tolomeo, Archimede, Dante, Petrarca, Poliziano), fecero di M. il più grande stampatore del suo tempo. Un vero capolavoro della sua arte tipografica è l’Hypnerotomachia Poliphili di F. Colonna, corredato di bellissime xilografie attribuite a Mantegna. Inventò il formato in ottavo e il carattere corsivo, conosciuto come carattere italico o aldino. Fu anche autore di grammatiche classiche, di un trattato di metrica e di traduzioni dal greco e dal latino.