Umanista toscano rinascimentale.
Autore di un importante lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, il suo lavoro favorì l'ingresso nella cultura europea di un patrimonio fino allora sconosciuto nella sua complessità. La Teologia platonica (1469-74) resta forse la sua opera più conosciuta e personale. Un'opera in cui, contro gli sviluppi naturalistici e irreligiosi dell'aristotelismo, Marsilio Ficino caldeggiò la ripresa del pensiero platonico e ne mostrò le affinità con il cristianesimo.