Nussbaum Martha è una filosofa statunitense, importante studiosa di filosofia greca e romana, filosofia politica ed etica. Protagonista di dibattiti su temi etici e sociali, ha insegnato Law and Ethics nell’Università di Chicago. Nel 1986 si è fatta conoscere con il suo libro The fragility of goodness: luck and ethics in Greek tragedy and philosophy, firmato con il nome dell'ex marito.
Tiene inoltre corsi sui classici e sulle scienze politiche, è membro del "Committee on Southern Asian Studies", ed è membro del consiglio direttivo del "Human Rights Program". Ha precedentemente insegnato all'Università di Harvard e alla Brown University. Tra le pubblicazioni con il Mulino: Diventare persone (2001), Giustizia sociale e dignità umana (2002), Le nuove frontiere della giustizia (2007), Giustizia e aiuto materiale (2008), L’intelligenza delle emozioni (2009), Lo scontro dentro le civiltà (2009), Libertà di coscienza e religione (2009), Creare capacità (2012), La fragilità del bene (2013), Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica (2014), La speranza degli afflitti. Il lutto e i fondamenti della giustizia (2016), Rabbia e perdono. La generosità come giustizia (2017), e Invecchiare con saggezza
Dialoghi sulla vita, l'amore e i rimpianti (2019), Orgoglio tossico. Abusi sessuali e gerarchie del potere (Il Saggiatore 2023).
Nel 2015 le viene assegnato il Premio Nonino un Maestro del nostro tempo, e nella motivazione si legge: "La sua analisi filosofica è unica, maieutica ed emozionante, ma soprattutto aperta e critica sui grandi enigmi della società contemporanea come la celebrazione della diversità e le problematiche della scienza e della tecnologia".