Alessandro Leogrande è stato un giornalista e un saggista italiano. Collaborava con il «Corriere del Mezzogiorno», «Internazionale», Radio 3 e con numerosi altri giornali e riviste; era vicedirettore di «Lo Straniero» e si interessava di cultura, attualità e politica. Le sue inchieste sulla criminalità organizzata, sul caporalato, sugli immigrati sono state oggetto d'interesse anche oltre i confini nazionali.
Esordisce con Un mare nascosto (L'Ancora del Mediterraneo 2000), ambientato nella città di Taranto - un testo dedicato alle mafie nelle sue nuove forme -, cui seguono, tra l’altro, Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud (Mondadori 2008) - un romanzo-inchiesta in cui denuncia le condizioni di sfruttamento e assenza di diritti dei braccianti stranieri impiegati nella raccolta dell’”oro rosso” del sud Italia -; Fumo sulla città (Fandango 2013) - dedicato all’Ilva di Taranto, alla controversa relazione tra tutela del lavoro in quanto diritto, cura del patrimonio ambientale e tutela della salute dei cittadini. Nel reportage, sono soprattutto la prospettiva storica e i punti di vista dei testimoni lo strumento per spiegare la complessità del presente -; La Frontiera (Feltrinelli 2015), una serie di storie di sopravvissuti e di isolani impegnati nelle operazioni di salvataggio, che va anche oltre, al cuore delle cause che ogni anno determinano il viaggio di migliaia di persone verso l’Europa.
La Frontiera guarda alle migrazioni contemporanee come alla punta dell’iceberg di sommovimenti più profondi: le instabilità politiche dei paesi di partenza, il passato coloniale europeo, i traumi politici e storici che precedono le partenze massive.
Con Il naufragio. Morte nel Mediterraneo (Feltrinelli 2011), sulla tragedia dell'immigrazione albanese davanti alla costa pugliese a bordo della Kater i Rades, vince il Premio Ryszard Kapuscinski e il Premio Paolo Volponi; mentre con Le male vite. Storie di contrabbando e di multinazionali (L'Ancora del Mediterraneo 2003) si aggiudica il Premio Sandro Onofri. Per minimum fax ha curato l’antologia di racconti sul calcio Ogni maledetta domenica (2010).
Negli ultimi mesi era stato in Argentina per approfondire le dittature che si sono susseguite nel Paese negli ultimi 50 anni.
Il 26 novembre 2017 Alessandro Leogrande muore improvvisamente nella sua casa di Roma.