Girolamo Cotroneo (1934-2018) ha compiuto gli studi universitari presso l’Università di Messina, dove si è svolta tutta la sua carriera, da assistente volontario a assistente ordinario a “libero docente” con incarico di insegnamento, fino a professore ordinario di Storia della Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Ha dedicato numerosi studi alla filosofia italiana tra Otto e Novecento con particolare attenzione al pensiero di Benedetto Croce, pubblicando i volumi Croce e l’illuminismo, Questioni crociane e post-crociane, L’ingresso nella modernità, Benedetto Croce e altri ancora. Ha pure curato la prima antologia di scritti politici di Croce, apparsa con il titolo La religione della libertà nel 1985 e ripubblicata nel 2002. Ha prestato attenzione anche alla cultura filosofica nella Sicilia dell’Ottocento sulla quale ha prodotto uno volume dal titolo Trittico siciliano: Scinà, Di Menza, Castiglia.
Si è molto dedicato allo studio della filosofia contemporanea in opere monografiche come Sartre: “rareté e storia” e Popper e la società aperta. Tra gli autori con cui si è confrontato, vanno citati almeno Chaim Perelman, Hannah Arendt e John Rawls, discussi sia attraverso relazioni a convegni, sia con articoli su riviste filosofiche. Per oltre vent’anni ha regolarmente collaborato a “Nord e Sud” una delle più note riviste meridionali. Ha inoltre collaborato a riviste autorevoli come “Criterio”, “Libro aperto”, la “Rivista di Studi Crociani”, “Tempo presente”, “Filosofia politica”, “il Mulino”, “Mondoperaio”. Frutto del suo interesse per la filosofia politica e per l’etica sono i volumi Tra filosofia e politica. Un dialogo con Norberto Bobbio e Le idee del tempo. L’etica, la bioetica, i diritti, la pace.
Ha ricoperto per un triennio l’incarico di insegnamento di “Etica degli affari e delle professioni” per il corso di Laurea specialistico in “Economia aziendale” della Facoltà di Economia; un impegno dal quale è nato il volume Etica ed economia. Tre conversazioni.
Ha svolto un’intensa attività giornalistica collaborando a settimanali e quotidiani nazionali, come “Il Mondo” “La voce repubblicana”, “Il Globo”, “Il Messaggero”, “Gazzetta del Sud”.
È stato per diversi anni Direttore della IV Classe (lettere, filosofia, Belle Arti) dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti. È stato presidente nazionale della Società Filosofica Italiana e della Società Italiana di Storia della Filosofia.