Figlio del primo fotoreporter del «Corriere della Sera», ha studiato fotografia e grafica all’Università Delle Arti di Zurigo dal 1961 al 1965. Conosciuto internazionalmente come creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie (Esprit, Chanel, Robe di Kappa, Fiorucci, Prenatal, Jesus, Inter, Snai, Toyota, Ministero del Lavoro, della Salute, Artemide, Woolworth, Fondazione Umberto Veronesi, United Colors of Benetton e altri), spesso le sue sono campagne socialmente impegnate, come quelle dedicate alla sicurezza stradale, all’anoressia, alla violenza contro le donne, e contro il randagismo.
Ha collaborato come fotografo di moda, per giornali come Elle, Vogue, GQ, Harper’s Bazaar, Esquire, Stern, Liberation e molti altri, in tutto il mondo.
Ha vinto numerosi premi come quattro Leoni d’Oro, il Gran Premio dell’UNESCO, due volte il Gran Premio d’Affichage, e numerosi premi degli Art Directors Club di tutto il mondo.
Tra i suoi libri: nel 2001 per Feltrinelli esce Non sono obiettivo; con Rizzoli ha pubblicato il libro Dire fare baciare (2016); per La Nave di Teseo è uscito nel 2022 Ne ho fatte di tutti i colori. Vita e fortuna di un situazionista.
Muore a Cecina, dove viveva da tempo, nel gennaio 2025.
Fonte immagine: Feltrinelli Education