Studiò filologia slava presso l'Università di Pietroburgo.
Terminati gli studi nel 1918, insegnò lingua e letteratura russa nelle scuole, poi lingua tedesca nella Università di Leningrado.
Il campo principale della sua attività fu lo studio del folklore.
Tra le sue opere tradotte in italiano: "I canti popolari russi", "Comicità e riso", "Edipo alla luce del folclore", "La fiaba russa", "Morfologia della fiaba" (tutti presso Einaudi) e "Le feste agrarie russe" (Dedalo).