Il lido

Inconsistente e banale. Una trama inverosimile, con finale scontato, che potrebbe funzionare come trama romantica di un film di second'ordine. Bocciato

Ad un certo punto volevo lanciarlo dalla finestra. E questa roba sarebbe stata un best seller in Inghilterra?! Non so se il problema sia la traduzione, ma è un libro imbarazzante. Un'idea di base originale rovinata completamente da una scrittura zuccherosa, personaggi di cartapesta, dialoghi cretini e situazioni sdolcinate e inverosimili. Non lasciatevi ingannare dal testo sui risvolti e dalla bellissima copertina, questo libro è una presa in giro.

Essere giovani e già insoddisfatti della propria vita. A chi non è mai capitato un periodo di sconforto post-laurea? Quando scopri che i sogni che hai conservato nel cassetto per tanti anni difficilmente si realizzeranno. Ho letto questo libro quando provando le stesse emozioni della protagonista del romanzo. Kate è una giovane giornalista che lavora presso un giornale locale, ha lasciato la famiglia e gli amici per recarsi in città, tuttavia nulla è come immaginava. Non sta ottenendo il successo che tanto agognava, non ha amici e neanche un fidanzato. Tutto però è destinato a cambiare. “Il lido”, una piscina aperta dai tempi della guerra, sta per chiudere, per far posto a un residence cinque stelle. La fine di un’era per tante persone, che in quel lido sono nate, cresciute e si sono innamorate. Kate non ci sta, e grazie all’amicizia con Rosemary, una anziana che in quel lido ha trovato l’amore di una vita, inizierà una battaglia per mantenere aperta la piscina. A volte lottare per qualcosa a cui teniamo con tutto il cuore, ci fa capire che siamo più forti di ciò che credevamo.