Living in Symbol

Edizione in vinile
Figlio dell'ultima generazione di musicisti indie eclettici capaci di sperimentare a tutto tondo, Anthony Ferraro (anche noto come Tony Peppers) vuole essere un ponte tra due realtà molto diverse. Lo spirito di cambiamento è particolarmente pronunciato nell'area della baia della California, dove lo sviluppo delle tecnologie è al centro del business locale. Argomento che a livello testuale investe l'album, con liriche scaltre e critiche. L'amicizia di Ferraro con Chaz Bear, che ha coprodotto l'album, è iniziata in maniera casuale, con Bear che entra nella caffetteria dove lavorava Ferraro ai tempi della frequentazione dell'UC Berkeley. I due diventarono amici, e quando Ferraro si diplomò l'estate seguente, firmò come tastierista dei tour per lo stesso Toro y Moi. L'esotismo pop di questo disco sembra non aver rivali, riecheggiando le prove più off di Beck e quelle dei francesi Air, puntando però i piedi nella tradizione di un crooner come Lee Hazlewood.