La logica della lampara

Ma non ditemi che non avevate già capito quasi tutti dal capitolo 10. Va beh che leggo almeno un giallo al mese, ma questo è scritto per gli americani, che se non gli dici tutto ma tutto tutto, non ci arrivano. Per i miei gusti poi, ci sono troppi fumatori che non tengono in nessun conto che ci sono LEGGI precise che vietano il fumo nei luoghi pubblici ed anche dileggiare costantemente i vegani dà fin troppo fastidio (e io la carne la mangio). I personaggi mi piacciono, la protagonista è un po' troppo bloccata ed incapace di superare l'unico amore della sua vita, così da diventare poco credibile ed anche un cattivo esempio. Per il resto voglio dare il beneficio del dubbio alla scrittrice, e ne leggerò ancora uno o due, tanto nella mia biblioteca di fiducia ci sono tutti.

Ritmo incalzante, intreccio avvincente, frequenti colpi di teatro con un finale a sorpresa, il romanzo appassiona il lettore e nel mio caso – circostanza che non mi capitava da tempo con le letture serali – mi ha indotto ad andare oltre ai miei tempi consueti.

Trama poliziesca discreta, costruzione articolata e con diversi colpi a sorpresa. L'autrice racconta bene ma si dilunga fin troppo con i passaggi e le storie "personali". Allora, perché solo 2 stelle? Qualcuno mi spiega il motivo per metterci la storia omosessuale del medico legale, che ovviamente, per dirla in siculo, "niente c'azzecca" con la storia e nemmeno con il resto dell'ambientazione???