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Anno edizione: 2019
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Molto intenso, rende partecipi alle sofferenze e all'orrore vissuti in quell'epoca. Molto ben scritto, come gli altri suoi libri
WoW che libro! Milano, 1943. La storia d'amore fra Mara, snob di buna famiglia e Mario, operaio, si scontra con le brutture della guerra e del fascismo in pericolosa decadenza. La loro figlia viene abbandonata appena nata e Mara si trova costretta a sposare un pingue generale, vicino al Duce. Quando il generale verrà assassinato, Mara si dichiarerà colpevole, bisognerà aspettare 18 anni x guardare a quegli eventi in modo tutto diverso e con tante sorprese. Perchè WoW? Primo il libro è stupendo, racconta in maniera magistrale i drammi dell'epoca di fine guerra fra gerarchi violenti, gente disperata e bombardamenti. Secondo, l'autrice ci stupisce adottando la tecnica di fare raccontare i fatti direttamente dai diversi protagonisti, in maniera che rende il racconto chiaro, coinvolgente ed efficace. Ci sono pagine del libro bellissime, come la descrizione dei rifugi antiaerei, dove la Russo fa...sentire al lettore l'odore che si respira. Notevole la descrizione di Milano sotto i bombardamenti degli alleati ed i richiami finali dell'autrice ai farri realmente accaduti riportati nel libro. Davvero un libro stupendo che consiglio vivamente.
Storia di un amore tormentato che si svolge a Milano durante la dittatura nazi-fascista (1942/1945). Il libro è scritto talmente bene che durante la lettura si ha la sensazione di vivere quella tragica realtà insieme ai protagonisti, di assaporarne i gusti amari, il fiele della violenza cieca e perpetuata. I protagonisti sono due giovani ignari della vita hanno il "cattivo gusto" di innamorarsi in mezzo alle sterpaglie di una umanità cruda e cattiva, che bada alla esteriorità e si nutre di cattivi pensieri. Il loro amore avrà delle forti conseguenze su tanti altri personaggi, cambiandone inevitabilmente il loro corso della vita. Le pagine che descrivono i bombardamenti effettuati dagli Alleati sono talmente ben descritti che fanno “vivere” il lettore insieme ai personaggi del libro. Vista la crudeltà di quegli anni (violenza, fame, bombe) gli episodi di bontà sono rari; d’altronde la guerra e la difficoltà quotidiana tira fuori il brutto delle persone: è la dura lotta della sopravvivenza. La scrittrice è bravissima, scrive davvero molto bene. Consiglio di leggere prima questo libro e poi Una storia privata. La saga dei Morando, altro libro della medesima scrittrice, in quanto, il libro qui citato, è ambientato negli anni 60/70, ma i personaggi che vivono questa storia sono figli di chi ha vissuto a Milano sotto le bombe, e le decisioni prese in quei momenti hanno poi conseguenze sulle generazioni future.
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