Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Massoneria, liberalismo e fascismo in Terra di lavoro. Alla scoperta di mio nonno, Enrico Villani (1871-1945), studioso, massone, fascista e primo sindaco di Ailano dopo la Liberazione del Sud
Disponibilità in 2 settimane
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Disp. in 2 settimane
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibilità in 2 settimane disponibilità in 2 settimane
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibilità in 2 settimane disponibilità in 2 settimane
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi

Descrizione


La transizione dai governi liberali all’affermazione del Fascismo in Terra di Lavoro si intreccia strettamente con le vicende personali di Enrico Villani, un robusto intellettuale di provincia che si trova ad essere protagonista di una fase cruciale della storia della sua terra. Formatosi alla scuola di un prete garibaldino in camicia rossa, aderisce alla massoneria e diventa amico di Alberto Beneduce. Alimenta, attraverso lo studio sistematico, la conoscenza del patrimonio archeologico dell’area matesina ed entra in contatto con Angelo Broccoli. Aderisce al Partito fascista soltanto nel 1923. Nel 1924 entra a far parte del Direttorio provinciale di quel partito e in questa veste, l’anno successivo, viene nominato Commissario prefettizio per la gestione straordinaria del comune di Piedimonte d’Alife. Da Commissario mette in luce nell’amministrazione pregressa l’esistenza di una vera e propria tangentopoli. Forse anche per questo nel ’26 viene espulso dal Partito fascista, nel quale ormai la fanno da padroni tutti i vecchi gruppi dirigenti locali clientelari consolidatisi già in epoca liberale e giolittiana. Mediante una straordinaria manovra trasformista praticata su larga scala il Fascismo abbandona gli aneliti riformisti e rivoluzionari della prima ora e si affida nel governo locale al personale politico e ai potentati di sempre. Mussolini sperimenta con successo in Terra di Lavoro una strategia per allargare la forza e l’influenza del Pnf che diventerà in seguito la linea vincente su scala nazionale. La più estesa provincia dell’Italia meridionale, nel ’27 clamorosamente soppressa, si trova così ad essere un grande laboratorio delle manovre politiche nazionali.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2021
1 maggio 2021
190 p., ill. , Rilegato
9788890061868
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore