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Gli ultimi giorni di prigionia nella cella 27 di Ciano, nel carcere di Verona, compongono le ventidue «stazioni» di questa pièce di Siciliano
Mussolini, Edda e Galeazzo Ciano sono i protagonisti di questa «tragedia famigliare», un dramma che non è soltanto la ricostru- zione di un momento storico -tra il luglio 1943 e il gennaio’ 44 -, ma, e soprattutto, di un tormento umano che nasce dalla scoperta estrema di legami e affetti che tornano prepotenti nel ricordo quando tutto ormai è perduto. E gli ultimi giorni di prigionia nella cella 27 di Ciano, nel carcere di Verona, compongono appunto le ventidue « stazioni» di questa pièce di Siciliano. Dramma intenso dove -sullo sfondo della spietatezza dei tempi nei quali la clemenza o la pietà non hanno piu alcun significato, se non per chi ne soffre mortalmente la mancanza – sfilano le attese, i tormenti, le illusioni, le cadute e le false resurrezioni, le promesse ingannevoli, le angosce di una vita frantumata. Nella cella 27 si consuma una vicenda per la quale nessuno degli attori era stato preparato dalla vita.
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UN BUON TESTO TEATRALE.
Recensioni
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Gli ultimi giorni di prigionia nella cella 27 di Ciano, nel carcere di Verona, compongono le ventidue «stazioni» di questa pièce di Siciliano.
Mussolini, Edda e Galeazzo Ciano sono i protagonisti di questa «tragedia famigliare», un dramma che non è soltanto la ricostruzione di un momento storico, tra il luglio 1943 e il gennaio' 44, ma, e soprattutto, di un tormento umano che nasce dalla scoperta estrema di legami e affetti che tornano prepotenti nel ricordo quando tutto ormai è perduto. E gli ultimi giorni di prigionia nella cella 27 di Ciano, nel carcere di Verona, compongono appunto le ventidue « stazioni» di questa pièce di Siciliano. Dramma intenso dove - sullo sfondo della spietatezza dei tempi nei quali la clemenza o la pietà non hanno piu alcun significato, se non per chi ne soffre mortalmente la mancanza - sfilano le attese, i tormenti, le illusioni, le cadute e le false resurrezioni, le promesse ingannevoli, le angosce di una vita frantumata. Nella cella 27 si consuma una vicenda per la quale nessuno degli attori era stato preparato dalla vita.
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