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Album bello. Musica leggera, come da titolo. Direi di qualità.
Questo album di Pacifico è a mio avviso il suo secondo miglior album, dopo "Dentro ogni cosa". La sanremese Solo un sogno trova nella registrazione studio la dimensione giusta per essere apprezzata avendo una scrittura armonica e lirica davvero particolare e piacevole, sebbene dopo molti ascolti, visto anche la resa non buona sul palco dell'Ariston. Piacevolissimo scoprire un brano quasi rap (King Kong) arrangiato in maniera davvero preziosa e inusuale, ed uno quasi charleston (Un solo tempo), semplice ma a mio avviso bellissimo. Il brano d'apertura è forse un po' semplice nell'apertura del ritornello, ma il contrasto con la strofa un po' dark rende il brano una dinamica intro ad un album che scorre bene, come varietà ed "umore" emozionale. Pregevole il duetto con Ivano Fossati in A poche ore, molto piacevole anche Sangue Fiume caldo, ennesimo brano dal testo molto ricercato e curato anche negli arrangiamenti. Come un fuoco lento spezza la routine dei brani tradizionali e funge da "aperitivo" per il giro di boa. Se Pacifico continuerà a ricercare nuove melodie, arrangiamenti e testi "impressionisti" e originali, come finora è stato, senza dubbio entrerà nel gotha dei cantautori italiani di sempre, anche perchè, esclusi Samuele Bersani e Sergio Cammariere, occorre ripescare tra i "vecchi" ancora in attività (Zero, Nava, Baglioni) per trovare nuovi lavori degni di nota L'unica cosa su cui potrebbe migliorare credo riguardi i ritornelli, che potrebbero essere più incisivi, come ad esempio quelli di "Gli occhi al cielo",a mio avviso il miglior brano di tutta la discografia di Pacifico Comunque Gino scrivendo brani anche per altri (in particolare per Malika Ayane), come Sospesa, ha dimostrato di potersi permettere anche il lusso di comporre un brano piacevole anche dopo molti ascolti, sebbene lineare e senza un ritornello che si distacchi dalla strofa, e in questo penso che in italia sia davvero unico, anche perchè cura moltissimo anche i "ponti" post ritornello! Grande Gino continua così!
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