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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2009
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Il volume conclusivo della trilogia I mercanti di Borgomago, che consacra Robin Hobb come una delle autrici di riferimento del genere fantasy al pari di Ursula LeGuin e Anne McCaffrey.
Ancora una volta le tre generazioni di donne Vestrit si ritrovano al centro delle vicende di Borgomago. Ronica, la matriarca, accusata di tradimento, combatte da sola contro le calunnie che sono rivolte alla sua famiglia, secondo le quali i Vestrit sono responsabili del caos che sta sconvolgendo la cittadina e, al tempo stesso, cerca di riunire i suoi concittadini nella lotta contro la minaccia di Chalced. Intanto, sua figlia Althea, a bordo del vascello "Paragon", ignara di quanto sta avvenendo in patria, è in cerca della "Vivacia", la nave che appartiene da sempre alla sua famiglia e che ora è nelle mani dello spietato pirata Kennit. Ma per quanto audace possa essere, il suo piano potrebbe comunque rivelarsi vano. Per recuperare il suo vascello vivente dovrà affrontare la più terribile delle prove quando, improvvisamente, viene svelato un segreto da tempo taciuto. Una verità sconvolgente, in grado di distruggere la "Vivacia" e tutti coloro che la amano, incluso Wintrow Vestrit, la cui vita è già in bilico...
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ultimo, incredibile capitolo della trilogia di Borgomago. Tutto si compie, tutto finisce e si apre la strada ad un nuovo inizio. Nessun personaggio è rimasto uguale a quando la serie è iniziata, e nemmeno io mi sento più la stessa.
Finché leggevo Ship of Destiny ho sempre provato delle emozioni contrastanti: da un lato non vedevo l’ora di leggere, di continuare a divorare una pagina dopo l’altra, curiosa di vedere come si sarebbe conclusa questa fantastica storia, dall’altro però non volevo porre fine a questa avventura, perché mi sono affezionata così tanto ai protagonisti di questa serie che abbandonarli e lasciarli andare mi faceva davvero stare male. “[…] Silencing memories does not make them stop existing. Events cannot be undone by forgetting them.” In realtà so che alcuni di loro li incontrerò ancora, ma so anche che non sarà la stessa cosa, che saranno cambiati, com’è giusto che sia per carità, però davvero, ho fatto molta fatica a staccarmi da loro. Ormai lo sapete che amo Robin Hobb e il suo modo di scrivere. Credo sia un’autrice coraggiosa per diversi motivi: si prende il suo tempo, non ha fretta, dà spazio alle descrizioni e soprattutto allo sviluppo dei personaggi, senza mandare tutto all’aria in combattimenti veloci in cui si capisce poco e nulla; non ha paura nel farci cambiare totalmente opinione su uno o più protagonisti, non ha nemmeno paura di uccidere qualcuno di loro, se questa per lei è la giusta fine per il personaggio in questione; non ha paura nel cambiare totalmente il percorso, il destino, la vita di una o più persone, sorprendendoci ogni volta; non ha paura nel concentrare una storia fantasy sullo sviluppo e sulla personalità dei personaggi, piuttosto che sull’azione. Robin Hobb non ha paura, Robin Hobb è coraggiosa, così come le donne dei romanzi da lei creati. “[…] When you fear to fail, you fear something that has not happened yet. You predict your own failure, and by inaction, lock yourself into it.” L’autrice parla di legami famigliari (dati da legami di sangue o meno); parla di violenza e di resilienza; parla di morte ed elaborazione del lutto; parla di amore e odio; parla di cambiamenti e di lotta; di religione e di [continua sul blog]
Premetto che adoro Robin Hobb ma ammeto che in questo libro, in generale nella trilogia, mi hanno annoiato un po' i tratti in cui si parla delle vicende politiche e i passaggi iniziali sui serpenti di mare. Detto ciò il giudizio complessivo è positivo. La trama è come sempre ricca di colpi di scena e densa di sentimenti contrastanti, a tratti divertente e a tratti commovente. Robin Hobb riesce a far battere il tuo cuore insieme a quello dei draghi, dei velieri viventi, di Althea, di Ronica, di Brashen, di Kennit, di Malta, di Wintrow...ti entrano dentro le storie di tutti loro. Sono rare le storie narrate così bene, i personaggi delineati in modo così vivido, così umano. I loro dubbi, le loro paure e le loro passioni diventano quelle del lettore. Vengono svelati tutti i misteri e la seconda metà del libro è una scoperta continua. Storia toccante e travolgente, autrice magica.
Recensioni
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