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A volte la verità fa più paura della menzogna.
«Le parole che il giudice pronunciò la fecero rabbrividire dalla testa ai piedi. 'Signora portavoce, la giuria ha raggiunto un verdetto unanime?' una voce di donna rispose: 'sì, vostro onore'.»
A volte la verità fa più paura della menzogna. Dal giorno in cui il suo promesso sposo, il noto filantropo Hunter Raleigh III, è stato ritrovato senza vita, riverso in una pozza di sangue, Katherine «Casey» Carter non ha mai smesso di dichiararsi innocente: dormiva profondamente quando l'hanno ammazzato, non l'ha ucciso lei. Nessuno, però, le ha mai creduto; anzi, per quell'omicidio è stata condannata e ha scontato una pena di quindici anni di detenzione. Da allora, per tutti, è diventata «la Bella Addormentata Assassina». Il suo è stato fin dal principio il genere di caso che affascina una nazione: lei, talento emergente nel mondo dell'arte, giovane e bella; lui, l'adorato rampollo di una famiglia impegnata nella politica e tenuta in gran conto. Le prime pagine dei giornali ne avevano parlato per mesi. E oggi, alla notizia della scarcerazione di Casey, la storia si ripete. Casey sa che, seppur fuori da una cella, non sarà mai davvero libera finché su di lei peserà il sospetto. L'unica possibilità per dimostrare la sua innocenza - e riabilitare finalmente il suo nome - sembra essere la trasmissione televisiva Under Suspicion, che indaga su vecchi casi irrisolti. La produttrice, Laurie Moran, è dalla sua parte: crede nella sua innocenza e si dice decisa ad aiutarla. Ma è più difficile del previsto: non ci sono prove, non ci sono testimoni, e soprattutto non ci sono altre piste valide. C'è solo la parola di Casey contro quella dell'accusaRecensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Quarto romanzo della serie Under Suspicion. Laurie Moran viene contattata da Casey dopo che quest'ultima ha scontato 15 anni in carcere per la morte del suo futuro marito. Anche in questo romanzo inizialmente Laurie non vuole girare la puntata del suo programma su Casey, stavolta perché la ragazza è già stata giudicata colpevole e non sono emerse altre prove. Alla fine però accetta e piano piano iniziano a venire a galla dei dubbi. La scrittura è sempre scorrevole e piacevole ma questo romanzo della serie non mi è piaciuto come gli altri. L'ho percepito come più forzato. Ora attendo di leggere il prossimo caso di Under Suspicion
Piacevole, ma non al solito livello degli altri romanzi di Higgins Clark.Tre stelle perché la storia è raccontata bene, almeno nella prima parte, anche se, a dire la verità, la serie di Under suspicion si sta ripetendo,. La trama è poco avvincente perché si capisce subito come va a finire. Finale troppo veloce e scontato.
Peccato... Chi non è mai stato mai messo in discussione o preso in considerazione, è l'assassino! Ho intuito chi era l'assassino nemmeno a metà libro e continuare la lettura è stata dura. Peccato perché adoro questa scrittrice, però la serie di Laurie non mi ha mai convinto davvero.
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