Il film
In un bell'appartamento romano, a cinque giovani ragazze, "quasi" tutte aspiranti attrici, viene comunicato l'imminente arrivo da Parigi di un ospite inatteso. Queste, entrano subito in fermento perché l'ospite in questione, Julien, è un giovane regista di origini italiane e arriverà nella città eterna per incontrare dei produttori e definire gli accordi per la realizzazione del suo prossimo film. Nel frattempo dal buio di una moviola, un carismatico critico cinematografico ci aiuta, con i suoi fermo-immagine, a capire meglio l'intreccio narrativo del film e le intenzioni recondite del regista-autore. Gravato dal peso delle aspettative, Julien, nella sua presunta angelicità e nella sua naturalezza, attrae irresistibilmente, una a una, le ragazze, tra l'altro subito autocandidatesi al casting del suo film. Con la reciproca illusione di aver finalmente trovato il paradiso, "uniscono" i loro corpi "distaccandosi" per qualche breve attimo dalla realtà. Il film di Julien alla fine non si fa, né si farà mai, e quel Messia moderno o l'uomo dei sogni, che egli rappresentava per le ragazze come "L'Adorabile" di Rimbaud è venuto, se ne è andato, e forse non tornerà più…Note dei compositori
"Dopo avere scritto fino ad oggi quasi esclusivamente solo canzoni, la sfida per questo film era di realizzare musiche o meglio temi musicali propri per una colonna sonora. Da sempre, con voce e chitarra, spargo sui vari supporti occasionali, cellulare, telecamera, segreteria telefonica ecc., idee, bozze, frammenti di melodie, che una volta incise lascio decantare per lungo tempo. Solo se l’ossessione di questa musica mi continua a “battere in testa”, passo alla sua realizzazione... Riguardo alla composizione del testo in latino di “TRIBUTO A P.P.P”, semplicemente, da tempo volevo rendere omaggio alla persona che dopo mia madre e insieme a Paul McCartney, ha influito di più sulla mia vita, Pier Paolo Pasolini."Claudio Serughetti
"Ad un primo ascolto la colonna sonora può sembrare un mix di generi molto diversi tra loro. Da sonorità orchestrali, leggere e divertenti come il tema di Tinto o quello dei pensieri delle ragazze, profonde e di ampio respiro come Tributo a P.P.P. (Pier Paolo Pasolini), a sonorità più moderne come il tema di Julien, passando per i mondi etno-dance di Indian Smoke, ambient del tema del produttore, e swing della cover Treno di panna, magistralmente interpretata da Alessia Campoli. Questo insieme di colori rispecchia a pieno quello che è il film, l’intrecciarsi di vite e situazioni differenti legate da un fatture comune, il sogno e la speranza, quadro che tiene insieme il variopinto mosaico de Il nostro messia."Daniele Falangone
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