Novella degli scacchi-Paura-Lettera di una sconosciuta. Ediz. integrale
- EAN: 9788854148796

Scaricabile subito
Compatibile con tutti i dispositivi, eccetto Kindle
Cloud: Sì Scopri di più
non è possibile acquistare ebook su dispositivi Apple. Puoi comunque aggiungerli alla wishlist

Gaia la libraia Vuoi ricevere un'email sui tuoi prodotti preferiti? Chiedi a Gaia, la tua assistente personale
Edizioni integrali
La Novella degli scacchi, scritta nel 1941 durante l’esilio brasiliano di Zweig, a pochi mesi dal suicidio, è considerata il capolavoro dello scrittore austriaco. A bordo di una nave da crociera due contendenti si sfidano alla scacchiera. Da un lato Mirko Czentovic, campione mondiale in carica, rozzo, arrogante e venale; dall’altro il misterioso dottor B., colto, elegante e nervoso, dotato di un talento prodigioso e immaginifico.
Paura (1920) ha per protagonista un’affascinante signora dell’alta borghesia viennese. Nella sua vita apparentemente perfetta irrompe un giorno una donna che, mostrando di sapere molto di lei, comincia a ricattarla. Tutto quello che segue è una sorta di thriller, una vicenda tesa come un incubo fino al colpo di scena finale.
«A te, che non mi hai mai conosciuto»: sono queste le prime parole della Lettera di una sconosciuta (1922) che un romanziere viennese, viziato dalla fortuna e dal successo, riceve nel giorno del suo compleanno. È la lunga confessione di una donna sola e disperata, la storia di un amore intenso, di una dedizione nutrita al buio, in segreto.
Stefan Zweig
(Vienna, 1881–Petrópolis, 1942) crebbe nella Vienna di fine Ottocento, ed esordì giovanissimo sulla scena letteraria. Autore di raffinata formazione culturale e artistica, scrisse novelle, romanzi, poesie, opere teatrali, saggi letterari e biografie storiche, e conobbe uno straordinario successo mondiale tra gli anni Venti e Trenta. Dopo l’ascesa al potere del nazismo, Zweig – le cui opere furono bruciate nei roghi dei libri del 1933 – dovette rifugiarsi, essendo di origine ebrea, in Inghilterra, poi a New York e infine in Brasile. Morì suicida nel febbraio del 1942. Delle sue opere la Newton Compton ha pubblicato Il mondo di ieri, Novella degli scacchi - Paura - Lettera di una sconosciuta e Mendel dei libri - Amok - Bruciante segreto.

Gaia la libraia Vuoi ricevere un'email sui tuoi prodotti preferiti? Chiedi a Gaia, la tua assistente personale
-
13/09/2014 12:55:04
Si vede che l'autore era un appassionato di psicanalisi! Tre racconti nei quali i pensieri più intimi dei protagonisti vengono rivoltati come un calzino. Anche troppo, a mio avviso: anche l'introspezione deve avere dei limiti, per non correre il rischio di diventare... come dire... morbosa e fine a se stessa. L'ultimo racconto li ha davvero superati questi limiti, in maniera esagerata: ed infatti risulta inverosimile, cervellotico e ben poco appassionante.
-
06/09/2014 11:53:08
Ho iniziato questo libro più o meno verso mezzanotte di ieri e l'ho terminato intorno alle 5 del mattino... Inizia con un racconto "tiepido"..il primo..un racconto che mette in luce due facce della stessa medaglia: gli scacchi come mezzo per vivere; chi li sfrutta per arricchirsi e vivere e chi invece si aggrappa a questo gioco per non morire. Molto bello. Il secondo...Paura.. Se avessi potuto consigliare al Maestro un titolo di riserva gli avrei suggerito "Angoscia"..perchè questo è il sentimento che ti pervade per tutto il racconto fino alla penultima pagina...quando si comprende il tutto e si viene miracolosamente alleggeriti di un peso non proprio( ma della protagonista..) e che involontariamente, durante la lettura hai fatto tuo e subentra la pace interiore. Senza paragoni. Il terzo racconto..l'ho terminato con le lacrime agli occhi.. Vi dirò solo che Zweig è il secondo essere umano maschio che riesce a scrivere pensando come una donna.. una cosa rara.. Racconto triste e malinconico.. Bravo anche a colui che ha deciso di raggruppare questi tre racconti insieme: ad un'analisi superficiale non hanno a che fare nulla l'uno con l'altro ma alla fine scopri di essere stato trasportato, gradualmente, in un crescendo di emozioni.
