Antonio Scurati
Evento esclusivo on lineIn occasione della pubblicazione del suo nuovo romanzo M. L'uomo della provvidenza, Antonio Scurati dialoga con Pierluigi Battista, giornalista, scrittore, opinionista e conduttore televisivo italiano.
Il cammino di M. Il figlio del secolo – vincitore del Premio Strega 2019, caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell'autocoscienza nazionale – prosegue in modo sorprendente, sollevando il velo dell'oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell'epoca.
Venerdì 2 ottobre alle ore 18.30 i lettori che avranno acquistato una copia del libro M. L'uomo della provvidenza avranno l’opportunità di partecipare all’evento e dialogare con l'autore che, per l'occasione, sarà in collegamento dalla libreria laFeltrinelli RED di via Tomacelli 23 a Roma.
Il 2 ottobre riceverai una mail con gli accessi per partecipare alla diretta esclusiva
Sintonizzati il 2 ottobre alle 18.30 e preparati a interagire con l'autore!
M. L'uomo della provvidenza
Il cammino di M. Il figlio del secolo prosegue qui in modo sorprendente
All'alba del 1925 il più giovane presidente del Consiglio d'Italia e del mondo, l'uomo che si è addossato la colpa dell'omicidio di Matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. Benito Mussolini, il "figlio del secolo" che nel 1919, rovinosamente sconfitto alle elezioni, sedeva nell'ufficio del Popolo d'Italia pronto a fronteggiare i suoi nemici, adesso, vincitore su tutti i fronti, sembra in punto di morte a causa di un'ulcera che lo azzanna da dentro. Così si apre il secondo tempo della sciagurata epopea del fascismo narrato da Scurati con la costruzione e lo stile del romanzo. M. non è più raccontato da dentro perché diventa un'entità distante, "una crisalide del potere che si trasforma nella farfalla di una solitudine assoluta". Attorno a lui gli antichi camerati si sbranano tra loro come una muta di cani. Il Duce invece diventa ipermetrope, vuole misurarsi solo con le cose lontane, con la grande Storia.