Per celebrare i trent’anni del Concert Spirituel, Hervé Niquet rende omaggio al patrimonio musicale francese del Sei e Settecento, alla cui esplorazione si dedica con costante passione. In stretta collaborazione con Benoît Dratwicki e il Centro di Musica Barocca di Versailles – che pure ha festeggiato nel 2018 il suo trentesimo anniversario – hanno ideato un programma intrigante e anticonvenzionale. Seguendo l’esempio di Luigi XIV, che nel 1671 aveva chiesto a Lully di creare un “Balletto dei Balletti”, composto dalla trentina di balletti che il compositore aveva presentato a corte, hanno concepito “Un’opera immaginaria”, una vera e propria “Opera delle Opere”: una trentina di estratti, con il repertorio più conosciuto accanto alle rarità – alcune completamente sconosciute e inedite – sono stati assemblati per creare una trama incentrata su tre archetipi teatrali del tempo: uan principessa innamorata, una strega-regina – sua rivale – e un principe coraggioso. Tutte le tematiche dell’opera barocca francese sono a loro volta illustrate, secondo le regole del genere: battaglia, tempesta, magia, duetti d’amore, invocazioni religiose, e sonno… Le arie virtuosistiche, gli abbaglianti balletti e gli imponenti cori cerimoniali sono di Lully e Rameau, naturalmente – ma anche di Campra, Marais, Bertin de La Doué, Destouches, Stück, Gervais, Colin de Blamont, Rebel, Francoeur, Montéclair, Leclair e Dauvergne… Brillantemente riportati in vita dai migliori cantanti barocchi di oggi, questa registrazione è stata effettuata all’Opéra Royal di Versailles. E per illustrare la copertina di questo allegro pastiche di una principessa, un principe e una strega, quale immagine più appropriata del celebre trio della serie degli anni Settanta Vita da strega, la leggendaria serie televisiva in 245 episodi!
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