Jacques Offenbach (1819-1880): Ouverture da Les Bavards; Ouverture da Les Bergers; Entr’acte del quarto atto di Le Roi Carotte (L‘orage); Ouverture da Monsieur Choufleuri restera chez lui, le...; Ouverture da Les Brigands; Ouverture da Ba-Ta-Clan; Ouverture ed entr’acte del terzo atto da Geneviève de Brabant; Ouverture da Monsieur et Madame Denis; Ouverture da La Créole; Ouverture da La Princesse de Trébizonde; Ouverture da Madame Favart; Ouverture da L’Île de Tulipatan.
Una raccolta di piccole gemme: ouvertures inedite di Jacques Offenbach.
Come Adolf Tegtmeier – l’alter ego di Jürgen von Manger – sapeva benissimo, le ouvertures ricoprono una funzione della massima importanza nel campo dell’opera: «Come si sa, le ouvertures vengono eseguite mentre si apre il sipario e ci fanno ascoltare uno dopo l’altro tutti i temi principali, anticipando in qualche modo i diversi sviluppi della vicenda. Ma questo consente al pubblico di iniziare a scoprire la musica che sentirà nel corso dell’opera. Si tratta di un elemento della massima importanza […] che impedisce al pubblico di avere in seguito uno shock spiacevole». Le ouvertures orchestrali presentate in questo disco di sorprendente bellezza finiranno sicuramente per spingere la maggior parte degli ascoltatori a scoprire l’opera a cui si riferiscono. Anche chi non riesce a cogliere i dettagli di queste opere non potrà che apprezzarne la straordinaria ricchezza melodica, l’irresistibile incedere ritmico, l’intenso lirismo e i preziosismi della strumentazione. Nel loro insieme, le opere presentate in questo disco ci permettono di avvicinarci alla scintillante produzione di Jacques Offenbach tramite un percorso del tutto inedito, che consente di celebrare degnamente il secondo centenario della nascita del compositore francese che molti suoi contemporanei definirono “il piccolo Rossini” – senza per questo temere di «avere in seguito uno shock spiacevole».
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