L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il romanzo si apre sullo svolgersi di un funerale, che in genere (soprattutto nei paesi latini) si definisce come rito collegiale, partecipato e coralmente patito da famiglie e comunità. Invece la narrazione si riduce presto a un dialogo tra due soli protagonisti: l'io narrante - un saggio e indulgente medico di provincia - e il giovane Jorge, turbato testimone di una storia di squallore, abbandono, pregiudizi. Il primo capitolo è esemplare, nella sua asciuttezza descrittiva, nei dialoghi scarni, nell'impianto visivo quasi cinematografico: il ragazzo, tenendo legato alla fune un capro zoppicante, segue da solo la bara di una donna, accompagnandola a una sepoltura quasi clandestina in un isolato cimitero di campagna, "nella calura mansueta della luce". Lo sguardo lento del narratore plana sulla natura inaridita, sui visi dei becchini, sulla polvere della strada, offrendo improvvise pause di silenzio ai gesti dei personaggi. Dopodiché la vicenda si anima, e Jorge, nel suo "rabbioso splendore di gioventù", confida al medico in una serie di incontri successivi il rapporto che l'ha legato alla donna morta, Rita García, cameriera di sua cognata. Di come lei si fosse affrancata dal ruolo di serva, per poi perdersi dapprima in situazioni sentimentali equivoche, quindi in un'esistenza fatta di miseria, accattonaggio, randagismo, prostituzione. Lentamente, e cospargendo il suo racconto di bugie e censure, il giovane confessa di aver approfittato della povera donna, soggiogata da numerosi altri amanti e protettori, vivendo per un anno "nell'irresponsabilità", nella sporcizia, nella frode: con Rita e con il capro che a lei era stato affidato da un occasionale amico, e da cui non riusciva a liberarsi. Le ultime pagine del romanzo, talvolta inclini a un compiacimento eccessivo, virano verso l'iperletterarietà, tendendo a irrobustire la trama con qualche colpo di scena non del tutto motivato: comunque egregiamente scritto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore