Prometeo, poema sinfonico n.5 HS99; Les Préludes, poema sinfonico da Lamartine n.12 HS106; Amleto, poema sinfonico n.10 HS104; Die Ideale, poema sinfonico da Schiller n.12 HS106Come compositore e uomo di cultura, Franz Liszt esercitò una grandissima influenza sullo sviluppo della musica per tutta la durata del XIX secolo e fece intravedere ai suoi contemporanei nuovi e promettenti orizzonti. Spesso Liszt fissò su carta le sue improvvisazioni, creando nuovi generi che gli consentirono di dare un’adeguata forma musicale alla sua incontenibile fantasia. In particolare, Liszt seppe superare i limiti sempre più angusti della sinfonia e della sonata per sviluppare fino in fondo l’intuizione del poema sinfonico di Berlioz. Per Prometeo Liszt si ispirò alla letteratura e a una delle figure più eroiche dell’antichità classica, per Amleto si basò sull’omonimo dramma di William Shakespeare e per Les Préludes sull’idea di Lamartine che la vita non sia altro che «un canto sconosciuto, di cui la Morte intona le prime solenni note». Nel poema Die Ideale basato su una celebre opera di Schiller, Liszt compie una profonda riflessione sulla perdita dei valori umanistici, ma chiudendo con una nota di speranza. Nel tentativo di esprimere sentimenti molto sottili ed elaborati, Liszt pose ai musicisti una serie di passaggi tecnici e tonali di inaudita complessità. Il monumentale inizio del Prometeo e le interminabili volute dell’introduzione dell’Amleto sono già rivolti verso il futuro della musica. I quattro poemi sinfonici presentati in questo disco nella magistrale interpretazione della MDR Sinfonieorchester diretta da un ispirato Jun Märkl costituiscono l’occasione ideale per scoprire un Liszt inedito, per una volta lontano del pianoforte.Figlio di un violinista tedesco e di una pianista giapponese, Jun Märkl ha iniziato a studiare gli strumenti dei genitori, per passare però ben presto alla direzione d'orchestra. Dal 2007 Märkl è direttore principale dell'Orchestra Sinfonica della MDR.
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