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Un thriller psicologico con parti horror veramente molto complesso, c’è tantissima carne al fuoco 🔥 La trama è veramente densa e l’intreccio narrativo notevole. Quello che salta subito all’occhio cominciando a leggere il romanzo è la scelta di carattere: piccolo, fitto, con pochissima interlinea, 400 pagine che sicuramente sarebbero più di 500… Nella prima parte della storia si passa in rassegna a conoscere i numerosi protagonisti del romanzo e il loro legame con il Preventorio… e qui forse la prima pecca, purtroppo 😣 i protagonisti sono tanti, troppi, impossibile ricordare tutti i nomi, il legame di parentela, le loro vicende. Preventorio 108 è sicuramente un thriller complesso, una storia tutta da decifrare, con enigmi e riferimenti storici. Quello che ci troviamo di fronte spesse volte sono rompicapi da risolvere e oltre tutto non aiuta che durante la narrazione ci siamo sbalzi temporali dal 1961 al 2013. Il numero 108 non è casuale ma leggendo capiremo che è collegato agli avvenimenti e si aprirà nuovamente un altro rebus da decifrare. Non mancheranno nell’ intreccio molte citazioni di romanzi celebri, ad esempio Dieci piccoli indiani di Agatha Christie. Quello che il rapitore, killer, penitenziere chiede ai suoi ostaggi è di redimersi dai loro peccati, attraversare delle passioni per trovare le risposte sul proprio corpo. Quindi cari amici lettori, l’inizio è indubbiamente a mio avviso lento e prolisso, poi il thriller prende un po’ più velocità con elementi di suspense e horror. Preventorio 108 secondo me, è un libro adatto a lettori esperti di thriller e pazienti nel sviscerare ogni singola parola e trabocchetto in esso contenuti… un po’ alla Thilliez se vogliamo.
questo libro mi ha appassionato. era da anni che non leggevo un libro così bello. lo consiglio a tutti. e poi bisogna ringraziare Alfonso Rotunno perchè con questo libro ci regala dei personaggi ( in tutto 18!!! ) che non si dimenticano; e situazioni elettrizzanti che mi hanno fatto letteralmente saltare sulla sedia.....e poi.....e poi: una location S.T.R.A.O.R.D.I.N.A.R.I.A! un antico edificio, un antico sanatorio ( realmente esistito ed ora abbandonato ) che mi ha emozionato e spaventato come poche altre cose. era dai tempi di Twin Peaks che non mi divertivo così tanto. consigliatissimo
Bel libro. Mi è stato regalato poco prima di Natale e l'ho letto tutto d'un fiato. Gente che va in un albergo in Spagna (tutti invitati) che risulta essere un vecchio edificio per bambini ammalati ai tempi del vecchio tiranno Franco. Nel presente, i personaggi, con rapporti intricati e ben costruiti si trovano immersi in un incubo di persecuzioni, trappole e confronti col passato, vittime di uno sconosciuto che sembra volersi vendicare di loro. I fatti del presente s'intrecciano con quelli del passato, attraverso la storia di alcuni dei bambini "ospiti" del sinistro luogo, dando cosí più credibilità e più comprensione ai fatti che si riveleranno lungo la trama (man mano che i personaggi cadranno preda dei loro propri segreti) e che fanno capire il numero del titolo, cosi come altri aspetti que sono in apparenza insignificanti, ma danno coerenza agli eventi. Bella atmosfera, ti tiene col fiato in sospeso in molti punti e ti fa inmedesimare nella storia.
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