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Lungimiranza e riscatto sono le due parole cardine di questo testo cinquecentesco, un testo che non si riduce ad un semplice trattato politico, un testo che rientra a tutti gli effetti nella categoria di letteratura. Premettendo che la lettura del Principe risulta molto più fluida se accompagnata da delle note o da una spiegazione esterna, non si farà fatica a notare le affascinanti contraddizioni che emergono durante la lettura. Sono le contraddizioni di un uomo che vive per la politica, una politica intesa in senso pià ampio di quello odierno, che possa migliorare le condizioni di vita degli uomini e fondare un nuovo Stato e un nuovo modo di governare. Il Principe ipotizzato dall'autore si identifica inizialmente con Cesare Borgia, per poi diventare una figura camaleontica, in grado di adeguare la propria virtù ai tempi storici. Si deve leggere il testo da cima a fondo per comprendere lo splendido percorso dell'opera che non è affatto un inno alla cattiveria o al cinismo, ma la volontà di trovare un rimedio alla situazione politica italiana del periodo post rinascimentale, la grande modernità dell'autore consiste proprio nella fiducia nelle capacità dell'uomo, nella sua abilità e intelligenza e non nell'affidarsi a principi morali e inapplicabili alla realtà. Testo che non può mancare nel bagaglio di tutti quelli che amano la cultura e la letteratura.
Libro di poche pagine ,meno di 100 ma da leggere con estrema attenzione essendo un Trattato storico risalente al 1500. Di conseguenza la lettura non e' semplice e spesso si va' per via intuitiva nel capirlo o con mio consiglio se non capite alcune parti,avvalettevi dell uso di Internet con le Video-lezioni guidate. Il Macchiavelli voleva con questo suo scritto,far capire ai Medici ,l 'importanza che potrebbe avere lui nella politica e di conseguenza chiede una riammissione in incarchi importanti per le sorti della Signoria. La sostanza del trattato e' una continua riflessione sulla Virtu' e Fortuna e vuole farci capire che l'Italia e' in continua divisione e conflitti interni e non stabilita'per via dei numerosi eserciti mercenari che continuano ad invadere la penisola. bel libro leggetelo
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