L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
In quest'opera Jung delinea per la prima volta i temi fondamentali del suo pensiero. Qui si trovano i primi accenni alla teoria dei tipi psicologici e le prime formulazioni dei concetti essenziali della psicologia analitica: inconscio personale e inconscio collettivo, Animus e Anima, l'Ombra e gli archetipi. Dopo il primo capitolo dedicato alla «nuova scienza», la psicoanalisi, Jung espone i risultati delle ricerche di Freud sull'origine delle nevrosi e la dottrina della volontà di potenza enunciata da Adler, esaminando poi uno stesso caso clinico alla luce delle due opposte teorie. Eros e volontà di potenza sono entrambi princìpi attivi nella psiche del paziente, e come tali chiavi interpretative di grande importanza. Il valore primario o addirittura esclusivo che vi attribuiscono rispettivamente Freud e Adler è però ingiustificato. L'oggettività della psiche può trovare alcune spiegazioni nei princìpi sopra ricordati; ma, se mai, la psiche è per definizione soggettiva, cioè qualcosa di più complesso. Da quest'ultimo punto di vista, il dato di cui occorre tener conto è piuttosto l'esperienza vitale delle generazioni che ci hanno preceduto in millenni di evoluzione della specie, esperienza che a noi si trasmette attraverso l'inconscio collettivo. La nostra personalità si realizza in pieno solo se riusciamo a riconciliarci con l'inconscio che è in noi. Come infatti Jung non manca di sottolineare, «l'inconscio è negativo e pericoloso soltanto perché noi siamo disgiunti e quindi in contrasto con esso».
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore