L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Marco, l'evangelista, non mise mai piede a Venezia da vivo; infatti - nel primo secolo dell'era cristiana - Venezia non c'era ancora. Che dire, allora, del titolo di questo libro che l'A.- storico e saggista tedesco - è costretto a correggere fin dalle prime righe? Ma il titolo vuol intendere qualcosa di più: questo libro vuol narrare la storia del culto di San Marco a Venezia, il progressivo prender corpo di una vera e propria ideologia imperiale dello Stato di San Marco. Vuol essere un tentativo di tratteggiare la stupefacente interazione fra il rapido sviluppo economico-politico di Venezia e il fiorire sempre più rigoglioso del culto statale di San Marco. L'evangelista non mise mai piede a Venezia. Ma il fatto che i suoi resti mortali fossero pervenuti a Venezia per esercitarvi una signoria patronale, fu d'ausilio ai Veneziani per attingere la loro quasi incomparabile autocoscienza di entità politica e comunitaria. Venezia intese se stessa come l'eletta comunità dell'Apostolo, e i suoi capitani di commercio avviarono una missione di san Marco di natura peculiarissima; lo fecero piantando lo stendardo di san Marco su nuovi mercati con straordinaria intraprendenza, con spirito pionieristiso e con quella originale devozione che non lasciava cadere nessuna occasione per acquisire altre reliquie e rafforzare il credito della Repubblica. Quello di Lebe è un contributo inteso a far comprendere quale sia stata la peculiarità di uno Stato che, grazie al "miracolo" del suo assetto politico, fu uno dei più splendidi della storia europea. Il culto del patrono è legato in particolare al processo storico grazie al quale Venezia assurse a grande potenza commerciale e quindi a potenza dominante nel bacino mediterraneo. Il saggio si incentra sulle fasi prima e media della storia veneziana, per poi trattare sommariamente la successiva, quella della decadenza. Il culto di san Marco divenne un'ideologia dell'espansionismo, che si dissolse nell'atteggiamento difensivo assunto da Venezia agli albori dell'epoca moderna.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore