L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro della Margotti è un libro di storia a tutti gli effetti. Ha il pregio di usare la mondializzazione del sacro e del secolare per indagare il passato: un approccio molto promettente finora trascurato dagli storici. Religioni e secolarizzazioni sono un "binomio plurale" nel senso di fattori che vanno considerati congiuntamente perchè espressioni irriducibili dell'animo umano. Vale a dire che anche se filosofi e sociologi lo hanno talvolta prospettato sbagliando, nessuno dei due lascerà il campo all'altro come si ipotizzò valutando - male - la diffusione della società industriale dell'Occidente teorizzando in quel caso l'espulsione del sacro dalla società. "Plurale" indica invece che ci sono varie concezioni del sacro e corrispondentemente molteplici visioni mondane della realtà. L'avvento di potenti acceleratori del mutamento - media, trasporti (e aggiungerei social network) ha amplificato gli esiti dell'interazione multidirezionale tra i due fattori nel contesto di una globalizzazione nata ormai cinque secoli addietro ma capace negli ultimi duecento anni e ancor più nell'ultimo mezzo secolo di innescare processi di interazione che oggi si consumano molto velocemente dando vita ad esiti difficilmente prevedibili. E' in questo scenario che i contenuti stessi delle religioni mutano pur se le autorità religiose tengono alla tradizione e li presentano tendenzialmente come immutabili ai propri fedeli. I concetti del sacro e del secolare subiscono "scivolamenti" e si ridefiniscono per collocarsi nelle società moderne: oggi ci sono forme di consumo della religione (new age, meditazione yoga) che prospettano filosofie di vita volte al benessere puntuale della persona ma è fortemente dubbio che sortiscano gli stessi effetti sul piano generale ossia olistico. Si rinnova così con altro segno, degradato, il rapporto tra filosofia e religione che ha radici nobili al tempo della Grecia antica.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore