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Ottimo lavoro, coinvolgenti gli interpreti
fantastici i costumi di vivienne westwood, splendido marcelo alvarez e svetlana serdar!!!!!
Non entro nel merito della regia teatrale, delle scene o dei costumi, ma devo sconsigliare l'acquisto di questo DVD a chi abbia l'intenzione di ASCOLTARE l'opera. Il mixaggio del suono è pessimo: le voci dei cantanti, amplificate da microfoni collocati per lo più sulla fronte degli stessi e in maniera vistosa (all'inizio pensavo che Rigoletto-Servile avesse una verruca gigante sopra la radice del naso), coprono quasi costantemente l'orchestra e la splendida orchestrazione verdiana ne soffre moltissimo. Senza contare che la voce di un cantante d'opera spesso viene distorta se il microfono è troppo vicino - è il caso di Sparafucile-Silvestrelli, specialmente nella scena con Maddalena nel terzo atto. Quanto alle voci, Servile non fa quasi mai una mezza-voce, canta tutto con lo stesso tono e lo stesso volume (eccezione parziale nel "Miei signori...") e quindi è un Rigoletto monocorde (e non so immaginarmi di peggio per un ruolo che offre tante possibilità interpretative a un baritono), la Mula è ottima, Álvarez è molto elegante ma stranamente in difficoltà nel finale del "Questa o quella" (saliva in gola?) e in altri momenti; comunque è un buon Duca. Un'ultima osservazione: a volte i cantanti non riescono a seguire i tempi troppo veloci della Wilson, specie nel primo atto. La regia filmica, poi, è abbastanza snervante, con i suoi continui e inutili cambi di camera e un uso abbastanza gratuito del rallenty. Anche l'idea di intitolare il film "Rigoletto's Story", a mo' di action movie americano, mi sembra solo uno specchietto per le allodole: è il solito, vecchio Rigoletto, per di più in una messinscena nettamente tradizionale e conservatrice. E poi i cantanti sono truccati con trucco da teatro fatto per essere visto da lontano: la riga dell'attaccatura della falsa calvizie e le grosse rughe blu di Rigoletto sono un pugno nell'occhio. In genere, quando si fa una ripresa televisiva di uno spettacolo si bada a non abbondare nel trucco per evitare la cosa, ma qui nessuno ci ha pensato. Una produzione da dilettanti.
Recensioni
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