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Promossa dal Parlamento italiano nel 1877, l'« Inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola» fu pubblicata tra il 1880 e 1885, in anni che, a confermare l'urgenza dell'indagine, segnarono una svolta cruciale per l'agricoltura italiana. La Relazione finale, che qui pubblichiamo, firmata da Stefano Jacini, presidente della commissione d'inchiesta, apparve nell'estate 1884. Sintesi descrittiva di rara efficacia, resta un'opera fondamentale per la conoscenza dell'agricoltura italiana, e la comprensione del vasto dibattito politico che l'accompagnò.Serio studioso di problemi economici, Jacini è propugnatore di un modello lombardo di sviluppo, fondato sull'integrazione di industria e di agricoltura, basato sulla razionalità liberista, su quell'individualismo economico che aveva garantito il successo dello sviluppo inglese. Quarant'anni più tardi, Gobetti guarderà alle sue tesi come a un'occasione mancata, per i singoli come per i gruppi sociali, di confrontarsi apertamente dentro e fuori l'ambito nazionale.
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