L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Chi, attorno alla mia generazione, non ricorda, almeno per il solo titolo 'Pel di carota'? Beh, è questo Renard che l'ha scritto; un uomo baffuto dell'Ottocento, dall'aria austera ma simpatica; anticlericale, repubblicano e socialista, che con i suoi microcapitoli che compongono questo libro, intelligente e brillante, di una modernità letteraria sconcertante (scritto nel 1892!) e con il suo stile originale, mi ha davvero convinta. È un corteggiamento paziente che ricorda la danza lenta, ritmata e sinuosa in crescendo di Béjart sulle note del Bolero di Ravel; è musica, ma anche poesia, erotismo e seduzione che una volta innescata, procede inesorabile con in più una vena ironica fino al dissacrante, che sdrammatizza e diverte, fino a diventare addirittura spassoso, ad ogni repentino cambio di posa. «La signora Vernet si accoccola per terra. Intorno a lei, siamo una schiera di uomini interessati. La comparsa di un pezzetto di carne ci fa sbattere le ciglia. Ogni marito punta lo sguardo sulla moglie del vicino e dimentica la propria. Ci si diverte.» Insomma un gran bel soggetto sia lui sia il libro. «Sulla mensola del camino si vedono altre tre campane di vetro: quella di mezzo custodisce la Santa Vergine e il Bambino Gesù. Gesù ha perso la testa, ma la Santa Vergine ha sulla sua una mela d'oro, e si tiene un po' rigida per paura di lasciarla cadere, come si aspettasse la freccia di Guglielmo Tell. Le altre due campane tengono prigioniera della frutta. Alle due estremità della mensola due cani indescrivibili stanno seduti su loro deretani di porcellana. Entro cornici dorate sono sospesi mari, vascelli, porti, tempeste. Davanti a me, uno specchio riflette il modo come mangio. Osservo i miei gesti, i miei bocconi, la pulizia dei miei baffi e, quando bevo, la distinzione della mano, col mignolo alzato.»
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore