Georg Christoph Wagenseil (1715-1777): Suite de pièces Johann Georg Albrechtsberger (1736-1809): Ottetto (Parthia n. 2) Arciduca Rodolfo d’Austria (1788-1831): Settimino Franz Schubert (1797-1828): Marcia militare D.733 n. 1 Josef Myslivecek (1737-1781): Concertino Bonifacio Asioli (1769-1832): Sestetto Friedrich Wilhelm Grund (1791-1874): Quintetto op. 8 Giacomo Meyerbeer (1791-1864): Quintetto Louise Farrenc (1804-1875): Nonetto Julius Röntgen (1855-1932): Serenata op. 14 Max Bruch (1838-1920): Settimino Heinrich von Herzogenberg (1843-1900): Quintetto op. 43Un’occasione imperdibileNel 2016 l’indimenticabile clarinettista tedesco Dieter Klöcker avrebbe festeggiato il suo ottantesimo compleanno, una ricorrenza che per la MDG rappresenta una ragione più che sufficiente per pubblicare un cofanetto in onore di uno degli artisti più carismatici presenti nel suo catalogo. I quattro dischi di questo cofanetto comprendono una serie di gemme accuratamente selezionate tra le registrazioni custodite negli archivi audio della WDR e realizzate da Klöcker tra il 1969 e il 1993, che dimostrano meglio di qualsiasi parola il suo incomparabile talento di camerista. Dal momento che presenta diversi brani mai pubblicati in precedenza su CD, questa nuova uscita della MDG costituisce una chicca assolutamente imperdibile in grado di suscitare l’entusiasmo dei molti estimatori del leggendario Consortium Classicum – e non solo di loro.Marcia da parataCon ogni probabilità, i componenti del Consortium Classicum hanno eseguito la Marcia militare di Franz Schubert più di qualsiasi altra opera presente nel loro repertorio, ogni volta nella magnifica versione per ottetto di strumenti a fiato e contrabbasso. Questo gradevole brano veniva infatti eseguito come bis in quasi tutti i concerti del Consortium Classicum, un’abitudine che fa quasi sembrare impossibile il fatto che di questa deliziosa pagina del grande compositore viennese non sia mai stata pubblicata neanche una versione. Per colmare questa inspiegabile lacuna, la MDG ha provveduto a inserire in questo cofanetto un’incisione radiofonica realizzata nel 1977.Un segugio instancabile e appassionatoLe continue ricerche musicologiche di Dieter Klöcker lo portarono a setacciare un’infinità di archivi pubblici e privati in ogni parte del mondo. Questa attività gli permise di compiere un numero incredibile di scoperte di grandissimo interesse, che consentirono di espandere molto il repertorio cameristico per ensemble di strumenti a fiato. Questo cofanetto contiene alcuni dei tesori riportati alla luce da Klöcker nel corso delle sue ricerche archeologiche, tra cui il Quintetto per clarinetto e archi di Giacomo Meyerbeer, intimo amico di Carl Maria von Weber e tra i compositori più rappresentativi del grand-opéra parigino, il Settimino di Max Bruch, autore che raggiunse una vasta fama a livello internazionale grazie al suo celebre Concerto in sol minore per violino e orchestra, la Serenata per un nutrito ensemble cameristico di Julius Röntgen, un Quintetto per archi e pianoforte di Heinrich von Herzogenberg e molto, molto altro!Una festa musicaleSe oggi compositori come Christian Cannabich e Georg Christoph Wagenseil si sono visti finalmente riconoscere il posto che loro compete nei manuali di storia della musica, quando Dieter Klöcker cominciò a presentarne le opere nei concerti del Consortium Classicum i loro nomi erano noti a pochissimi specialisti. Decana delle opere presentate in questo cofanetto, essendo stata registrata nell’ormai lontano 1974, la Suite di Wagenseil che apre il programma dimostra in modo estremamente convincente lo straordinario talento con cui i componenti del Consortium Classicum hanno saputo fare coesistere la frivola brillantezza della musica da salotto composta verso la metà del XVIII secolo con un rigoroso approccio musicologico, garantendo agli appassionati una vera e propria festa per le orecchie dalla prima all’ultima battuta di questo cofanetto.
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