Esclusiva Feltrinelli e IBS.it
Disponibile in quantità limitata
Cofanetto di 4 CD + libretti
Cofanetto contenente 4 CD e relativi preziosissimi libretti con testi e scritti di Dario Fo, Milly, Ivan Della Mea, Giovanna Marini, Nanni Svampa, Fausto Amodei, Peppino Marotto, Gualtiero Bertelli, Sandra Mantovani, Rudi Assuntino, Gruppo Padano di Piadena…
Ri-Pubblicazione di 18 vinili 33 GIRI/17 cm pubblicati dal ’63 al ’75, nella collana: DDS - Serie Sperimentale/Canzoni d’uso, mai ri-pubblicati prima d’ora in uscita il 25 Novembre 2022 su label Bravo Records / Ala Bianca distr.: Warner/Fuga.
Ala Bianca, le Edizioni Bella Ciao e l’Istituto Ernesto de Martino continuano la loro opera di riproposta e valorizzazione della produzione ‘Dischi del Sole’, un catalogo di 278 vinili, un magma complesso di canto popolare, sociale, politico e di protesta, ricerca storica e militante.
Il cofanetto che presentiamo, è l’insieme di 18 vinili 33Giri/17cm, pubblicati in vinile tra il 1963 ed il 1975, con copertina bianca, apribile. Contiene quattro cd + libretto con testi canzoni e note sugli autori della Serie Sperimentale-Canzoni d’uso.
I dischi bianchi rappresentavano la “nuova canzone”, una canzone d’autore del folklore Italiano tant’è che vari canti sono nei dialetti dei protagonisti. Sono canzoni d’uso, pensate come mezzo espressivo a livello individuale, da cantare anche come strumento di comunicazione efficace ed immediato anche sotto l’aspetto politico.
I protagonisti di questa prestigiosa raccolta, sono i ‘giganti’ più rappresentativi del canto sociale e di protesta: -un omaggio alla grande Milly e quattro canzoni di Dario Fo e Fiorenzo Carpi tratte da uno spettacolo del 1964-65 dal titolo “Settimo: ruba un po’ meno” e tra le quali spicca la satira sociale del “Canto degli Italioti”. -Ivan Della Mea con ben 4 dischi e 18 canzoni tra le quali: “El me gatt”, “Ballata per l’Ardizzone”, “Se il cielo fosse bianco di carta”, “A quell omm” e soprattutto la riproposta de “La nave dei folli”; -Fausto Amodei e le sue canzoni didascaliche e satiriche, tra cui la “Ninna Nanna del Capitale”; -Gualtiero Bertelli, con il suo primo disco contenente anche un suo brano molto noto: “Ma ‘sti signori”; -Rudi Assuntino con l’unico EP contenente le sue canzoni più usate e cantate, tra cui “Le basi americane”, “Nostro Messico”, “L’uomo che sa”, una quasi cover della Dylaniana “Masters of war”; -Il gruppo del Canzoniere Pisano con - tra gli altri- Pino Masi, Piero Nissim e Alfredo Bandelli e le loro canzoni “nate dalla lotta, fatte per la lotta”, tra le quali spicca la cronaca di “Quella notte davanti alla bussola”, racconto del 31 dicembre 1968 con il ferimento del giovanissimo Soriano Ceccanti; -Gianni Nebbiosi e il suo “E ti chiamavan matta”, omaggiato recentemente da Alessio Lega in una riproposta integrale; -Alberto D’Amico con le sue prime canzoni; -il Gruppo del canzoniere di Rimini con almeno due brani molto conosciuti: “Avola 2 dicembre 1968” e “La caccia alle streghe (La violenza)”.
Il cofanetto contiene anche artisti e gruppi molto legati al loro territorio o alla loro terra d’origine: -Silvano Spadaccino e le sue canzoni in dialetto foggiano, musicista e autore di colonne sonore per il cinema ed attore di numerosi film tra cui un “Fantozzi”; -Il Gruppo Padano di Piadena e la loro “Santa Caterina dei pastai”; -Peppino Marotto, pastore, militante politico e sindacale , poeta e protagonista del canto a tenores nella sua Orgosolo, è presente con il suo “Sa bandiera ruja”; -Diego De Palma con le sue storie milanesi.
—Stefano Arrighetti, presidente dell’Istituto Ernesto De Martino, scrive:
L’ambizione era di costruire una cultura ‘altra’ per un modo critico di analizzare la realtà e prospettare il futuro. Oggi, in questo prezioso ed unico cofanetto, riproponiamo una parte consistente di quel progetto: 18 vinili, originariamente 33 giri/17 cm, pubblicati nella collana DDS, prima indicati come serie del Nuovo Canzoniere Italiano, poi definitivamente come ‘Serie Sperimentale’ e, in alcuni cataloghi, anche ‘Canzoni d’uso’.
La Serie Sperimentale si distinse dalle altre per una caratteristica grafica unitaria e coerente, ideata dalla Grafica Iliprandi,: la copertina apribile, lo sfondo completamente bianco, il nome dell’autore ed i titoli delle canzoni riportati sempre in alto davanti e nel retro. All’interno, a volte i testi dei brani, più spesso una presentazione dei contenuti Se l’intera produzione dei Dischi del Sole si identifica come ‘dischi della protesta’, come’è riportato in una nota al catalogo “I Dischi del Sole, prodotti dalle Edizioni del Gallo” del 1968; se i 45 giri della Linea Rossa, con copertine mosse e colorate, sono il momento polemico, di rottura e provocazione, laSerie Sperimentale,iDischi Bianchi, rappresenta il filone della “nuova canzone” cioè di una canzone “scritta”, d’autore ma con al centro la ricerca sul campo da cui questa nuova canzone sociale prende stimoli ed influenze musicali. Buona parte delle canzoni presenti in questa raccolta sono state create dal “movimento” prima durante e dopo il ‘68; altre sono state incise in versioni diverse nei long playing della collana omnibus “L’Altra Italia”; alcune addirittura dimenticate...
Questa è l’occasione di conoscere un pezzo importante del progetto culturale e politico del collettivo di autori, cantori e ricercatori che ruotava intorno all’etichetta dei Dischi del Sole, al Nuovo Canzoniere Italiano ed all’Istituto Ernesto De Martino.
Il cofanetto con i suoi 4 cd riporta le note integrali dei supporti originali per rispetto alla nostra storia ma anche perché - non vi nascondo -, considero quasi tutte queste canzoni un indispensabile strumento per capire questo nostro tempo, con troppe ingiustizie e tutt’ora bisognoso di spinte che cambino lo stato esistente delle cose, in nome della dignità e della giustizia sociale. - Stefano Arrighetti
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