L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2015
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bel giallo storico avvincente e coinvolgente fino alla fine.
Non svelerò nulla della vicenda narrata, perché la trama avvincente e incalzante di questo giallo storico, che vede di volta in volta la sua ambientazione a Mantova, a Parma, a Venezia, a Praga e a Vienna è una di quelle che invitano a scorrere velocemente le pagine, ansiosi di arrivare alla soluzione, che puntuale troviamo alla fine, logica in tutti i suoi aspetti. Certo c'è il rischio che, a lasciarsi prendere dalla smania di sapere chi siano il colpevole e il mandante, non ci si soffermi sullo stile fluido dell'autrice, sulle descrizioni essenziali e in funzione dello scopo, su aspetti che possono apparire secondari, ma che contribuiscono non poco alla gradevolezza dell'opera. Mi riferisco ai colloqui, mai banali, fra il consigliere ducale Marcello Donati e Biagio dell'Orso, alla storia d'amore fra quest'ultimo e la bella veneziana Rosa, che ci si augura di vedere finalmente sotto lo stesso tetto non saltuariamente, all'atmosfera della piccola città cinta dai laghi che quasi miracolosamente si svela ai nostri occhi negli scorci più suggestivi, nella variopinta folla che ogni giorno vi vive. Tiziana Silvestrin è veramente brava e sono certo che meriterebbe un consenso assai superiore a quello attuale, peraltro non marginale. Mi chiedo se stia procedendo a scriverne un quarto; è un sospetto e una speranza, visto che il libro si chiude con una frase che Donati dice a Dell'Orso: "C'è qualcosa che devi vedere, qualcosa ?di spaventoso.". Insomma, per quanto ovvio, anche il lettore brama vedere cosa ci sia di così spaventoso, una frase che se non è una certezza di un seguito, lascia però ben sperare. Al riguardo, e la notizia è recentissima, Tiziana Silvestrin mi ha confermato che fra non molto uscirà un quarto romanzo, con il bravo capitano di giustizia impegnato in un'altra difficile indagine. Nell'attesa, la lettura di Un sicario alla corte dei Gonzaga è più che consigliata, anzi è vivamente raccomandata.
Il romanzo colpisce sin dalle prime righe per lo stile pulito, diretto, essenziale che porta il lettore direttamente nel cuore dell'intricata vicenda ambienta attorno alla figura di Vincenzo II Gonzaga e all'abile sicario che ripetutamente attenta alla sua vita. La storia si rivela agli occhi del lettore in un ritmo serrato, convincente, reso intenso dallo spessore dei personaggi e dalla cura della ricostruzione storica, assolutamente precisa e mai ridondante. La struttura narrativa è impeccabile, ricchissima. La tensione emotiva propria dei gialli ben costruiti e condotti sembra rigenerarsi costantemente grazie al fascino dell'ambientazione e delle vicende storiche, alla forza dei personaggi sia reali che di fantasia, alla ricchezza dell'invenzione narrativa ricca di contrasti e di colpi di scena. Il romanzo si rivela un giallo storico raffinato e affascinante tutto incentrato su un sottilissimo gioco psicologico che sino in ultimo non permette al lettore di riconoscere il vero colpevole. Sino al colpo di scena finale, molto ben orchestrato.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore