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Concentrato indigesto di razzismo e disinformazione
Libro eccezionale ed attualissimo.\nAssolutamente da leggere
Guillame Faye è un importante intellettuale francese tra i fondatori con Alain de Benoist e Giorgio Locchi della “Nouvelle Droite”, quel movimento culturale che alla fine degli anni sessanta e l’inizio dei settanta portò aria nuova nell’ambiente stantio della destra radicale europea. Una delle iniziative che vennero prese da questi pensatori fu la costituzione del GRECE, cioè il Gruppo di Ricerca e Studio della Civiltà Europea, sodalizio cui Faye si staccò negli anni ottanta per divergenze con de Benoist. Il libro che qui si vuole recensire, “Il sistema per uccidere i popoli”, viene ritenuto fondamentale dall’area non conforme in quanto vengono espresse analisi assai approfondite, ricche di citazioni di altri autori, su quello che oggi si chiama mondialismo. Il “sistema” è appunto questo: uniformare le differenze e le diversità culturali, politiche, sociali, ecc. che si sono sviluppate nel corso dei secoli nei vari Paesi del mondo e che ora si vorrebbero appiattire e trasformare il tutto in un unico mercato globale. Questo processo non è recente, secondo l’analisi di Faye, ma proviene dall’Illuminismo che con le sue pretese egualitarie tende alla soppressione di ogni specificità. Secondo questo “sistema”, la democrazia liberale, il progresso continuo porteranno l’uomo alla felicità e alla liberazione da ogni angustia e preoccupazione. Secondo questo modo di ragionare non si arriverebbe più ad una concezione ciclica del tempo, ma ad una lineare che si concluderebbe con la “fine della Storia” e il trionfo del liberalismo capitalista mondiale. Ma una società ha bisogno di passato, di radici, di cultura da cui attingere per poter sviluppare e progettare il proprio futuro; Faye critica il trionfo della tecnica onnipervadente, il tentativo di sopprimere le tradizioni e il trionfo del materialismo edonistico. Il libro, un po’ ostico in alcuni punti per la verità, è consigliato per chi voglia approfondire un argomento di portata epocale: la globalizzazione capitalistica.
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