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Eva Cantarella ha scritto saggio divulgativo che muove da due domande: (1) quali erano le analogie e le differenze tra le due città? (2) quali immagini delle due città sono state prodotte nel corso della storia moderna? L'indagine sulle testimonianze rimaste delle istituzioni sociali, politiche e culturali serve anche per capire quanto quelle immagini siano vicine o distanti dalle testimonianze.
Sparta e Atene due Poleis che adoravano gli stessi dèi, avevano la stessa cultura, parlavano la stessa lingua, poi, si allearono per combattere i Persiani e infine combatterono fra loro la guerra del Peloponneso. L'autrice ci racconta il mito di fondazione delle due città, la loro politica, le loro istituzioni sociali e la condizione della donna che a Sparta era migliore che non ad Atene. Sia a Sparta che ad Atene erano ammessi tranquillamente rapporti omoerotici maschili; a Sparta erano consenti anche quelli femminili. Il mito di Sparta e di Atene ha attraversato i secoli, rintracciando in queste due città le radici dello Stato democratico o, all'opposto, quello totalitario e tirannico. Voltaire al filolaconismo di Rosseau rispondeva: "Cosa mai ha fatto di buono Sparta per la Grecia? Ha forse avuto un Demostene, un Sofocle?". Hitler trovò in Sparta il modello politico cui ispirarsi; a Sparta si eliminavano fin dalla nascita i più deboli e, poi, veniva usato il mito delle Termopili come modello insuperabile di coraggio, esaltando Leonida e i suoi 300 spartani.
Come detto anche dall'autrice nel preambolo, questo è un saggio divulgativo; sarebbe pertanto inutile volersi lamentare della sua non-profondità d'analisi. Detto questo, il testo svolge appieno il compito per il quale è stato concepito: far sapere a chi non sa. Stile di scrittura scorrevole e chiaro, con particolare attenzione data agli aspetti sociali delle poleis di cui Eva Cantarella scrive. Ho molto apprezzato le varie parti relative alla condizione femminile. In particolare, lodo il modo in cui sia stata trattata la materia in questione senza il velo di "indignazione" che molti autori ed autrici contemporanei poggiano su questi temi, che vanno sempre analizzati – ricordiamocelo sempre – tenendo ben chiaro in mente il contesto in cui stavano, senza voler sentenziare a tutti i costi con i nostri metri di giudizio attuali. Riguardo al servizio di spedizione, invece, non c'è nulla da dire: arrivato nei tempi giusti e senza neanche un difetto estetico del prodotto.
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