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Ecco un testo davvero utile a chiunque si interessi di comunicazione e, soprattutto, di psicologia della comunicazione. Docente alla London School of Economics and Political Sciences, presidente della International Communication Association, Sonia Livingstone è una psicologa sociale che ha puntato la propria attenzione sulla televisione e sul pubblico della televisione per definire quali siano i comportamenti che assume il ricettore del "messaggio" nei processi della comunicazione, posto che oggi i media hanno "un potere senza precedenti" nella costruzione e circolazione dei significati simbolici. Questa interessante raccolta di saggi pubblicata a cura di Daniela Cardini, docente anche lei, di linguaggio televisivo, muove da un dato di fatto incontestabile: la centralità conquistata dalla televisione nei processi della comunicazione (dunque, sostanzialmente, la sua egemonia, estetica e linguistica, su tutti gli altri media) e la centralità dei suoi contenuti nella definizione dei modelli di comportamento delle società sviluppate. Da questo dato d'analisi, Livingstone propone una sorta di rovesciamento dell'ottica con la quale generalmente gli audience studies considerano il rapporto di fruizione delle trasmissioni televisive, modificando l'immagine dello spettatore come soggetto passivo e introducendo, invece, la nuova definizione di una "intraprendenza" del consumatore. Oggi, davanti alla tv, il pubblico è sempre più attivo e sempre più plurale: la crisi che sta attraversando la produzione televisiva, non soltanto in Italia, segna un ancoraggio di conferma su cui merita riflettere in modo approfondito. Mimmo Candito
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