Storia straordinaria di Peter Schlemihl - Poesie La biblioteca di Repubblica - Ottocento Di Adalbert von Chamisso Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Lingua: Italiano Numero di pagine: 291 Formato: Cofanetto Isbn-10: 8889145358 Isbn-13: 9788889145357 Data di pubblicazione:2004 Traduttore: Mario Santagostini ; Prefazione: Enrico De Angelis Genere: Narrativa & Letteratura , Fantascienza & Fantasy Descrizione del libro Un giovane povero, Peter Schlemihl, giunto in una nuova città in cerca di lavoro si reca presso il signor Thomas John con una lettera di raccomandazione. Lì incontra uno strano uomo (che è in realtà il demonio) che, deciso ad acquistare la sua ombra, gli offre in cambio una borsa magica, dalla quale è possibile estrarre all’infinito monete. Egli rimane inizialmente stupito dall’offerta, ma alla proposta delle monete d’oro accetta lo scambio. Da quel momento iniziano le sue difficoltà: le persone rimangono stupite e spaventate da quest’uomo a cui manca l’ombra, e lo rifiutano in quanto è diverso e strano. Neanche l’oro riesce a consolare la sua solitudine e ad eliminare le difficoltà, che lo costringono a scappare dalla città in cui era giunto. Lì viene accolto come un benefattore grazie all’aiuto del suo fidato servitore Bendel, e viene ricoperto di tutti gli onori. Egli rimarrà tuttavia deluso e infelice a causa dell’impossibilità di sposare la donna che ama, Mina, a causa della resistenza dei suoi genitori, quando scoprono che il loro promesso genero non ha un’ombra. Peter decide allora di fuggire dal mondo civile, gettando via la borsa di denaro, causa dei suoi problemi, e donando le ricchezze rimastegli al fedele Bendel. Viene raggiunto dall’uomo con la giacca grigia, che è in realtà un demonio, che gli propone di barattare la sua ombra in cambio dell’anima; Peter tuttavia rifiuta questa proposta. Il suo viaggio continua, ma le scarpe gli si rovinano ed è costretto a comprare un nuovo paio di stivali: con stupore si accorge di aver acquistato gli stivali delle sette leghe (ripresi dalla tradizione fiabesca). Con questi egli viaggia il mondo, scopre che Bendel e Mina con i suoi soldi hanno costruito un ospizio per i poveri in suo nome, e ritrova la serenità, se non la felicità, negli studi di scienze naturali.
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