Gli Zeal & Ardor tornano con un nuovo album dal titolo “Stranger Fruit” l’8 giugno. Mixare blues, gospel e soul con la musica più dura ha aperto un mondo di possibilità a Manuel Gagneux, leader della band. Nato come solista, il crescente interesse della critica per gli Zeal & Ardor, dopo la pubblicazione dell’album di debutto “Devil Is Fine”, ha trasformato il progetto in una vera e propria band. Dopo mesi lontano dalle scene per la creazione dei nuovi brani, Gagneux è entrato in studio con il produttore Zebo Adam e il tecnico Kurt Ballou (Converge, Kvelertak, Nails) per registrare “Stranger Fruit”. Sebbene il nuovo suono sia più ampio e pesante rispetto al passato, lo stile degli Zeal & Ardor resta inconfondibile. La diversa ma coesa natura delle sedici tracce di “Stranger Fruit” incoraggia l’ascoltatore ad andare oltre la superficie per dare la propria interpretazione ai testi. A differenza del primo album “Devil Is Fine”, questi brani mostrano il deliberato intento di contrapporsi tra loro, liricamente e musicalmente. Mentre il disco ribolle di una giustificabile rabbia, l’obiettivo resta invariato: unire, non dividere. Superficialmente l’album racconta piccole storie isolate ma nel profondo trovano spazio riferimenti alla Goetia, agli Yoruba e alla oscura letteratura dell’occulto.)