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Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
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La straniera è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole, in cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un romanzo ambizioso che racconta l'identità e il senso di appartenenza, mescolando autobiografia e riflessione culturale. Nonostante la profondità delle tematiche affrontate, lo stile frammentario e l'intreccio non lineare mi sono sembrati talvolta difficili da seguire e spesso dispersivi. L'autrice offre spunti interessanti, ma sembra perdersi in digressioni che appesantiscono il ritmo. Not my cup of tea.
un'agonia terminare questo libro, non mi ha catturata e nemmeno mi ha lasciato nulla.
Durastanti racconta in questo libro la storia dei suoi genitori (tutti e due sordi), delle loro scelte e del loro ammirevole tentativo di sottrarsi al vittimismo a cui la loro condizione potrebbe invece incoraggiare ad abbandonarsi. L’io narrante (autobiografico? fittizio? una mescolanza dell’una e dell’altra cosa?) è una donna sensibile ed intelligente che fa riflessioni degne di attenzione per almeno settanta pagine. Poi la storia si sfalda un po’: i genitori scompaiono quasi e l’io narrante si colloca al centro parlando di sé senza troppa convinzione. Un editore più esigente avrebbe aiutato la scrittrice a fare meglio
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