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Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2016
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Valdiluce come ambientazione, l'ispettore Santoni e il fidato Kristal Beretta, gli animali dell'ispettore ed i caratteristici abitanti del paese. Buon mix. Bravo Matteucci.
Un giallo originale, ancor più degli altri della serie dell'ispettore Santoni. Ho molto apprezzato che Lupo Bianco impegnasse tutte le sue forze per scoprire l'assassino di un animale. E' giusto che anche un povero orso sia trattato come noi umani. Lo svolgimento del racconto poi è pieno di colpi di scena, con trovate veramente sorprendenti. La più interessante e originale è che la storia è stata scritta sulle cortecce degli alberi di Valdiluce. La suspense sempre presente nell'evolversi degli eventi e il modo facile e gradevole di scrivere di Franco Matteucci sono a mio parere i punti di forza di questo libro e fanno sì che le pagine scorrano via veloci mangiate dalla voglia di arrivare alla conclusione del caso. Per gli amanti del giallo all'antica che vogliono riposare la mente su un racconto che li inchioderà alla poltrona di casa!
Mette tanti dubbi e misteri, incuriosisce da subito; i pensieri confusi di qualcuno, una corsa verso la sopravvivenza, forse una morte atroce. Dal capitolo dopo l’autore inizia a raccontare la storia piano piano,dando degli indizi perché il lettore cerchi di arrivare alla verità. Un corpo senza vita viene trovato e accanto ad esso sull’albero, la firma del killer. Tutti sono sconvolti, sorpresi, c’è chi è sotto shock, chi pensa a un incidente tragico, chi da subito collega quello a diversi eventi in corso nel paese, il caso è sulla bocca di tutti, e le ipotesi non mancano. Da quel istante iniziano le indagini, i sospetti, fino a quando il killer non ritorna a colpire ancora e ancora, diventando a tutti gli effetti un serial killer. Lascia le tracce e gli indizi che portano chiaramente a lui, ma sa che nel piccolo paese nessuno parla quando c’è di mezzo la paura. Così l’ispettore Santoni deve affrontare delle indagini pericolose, deve capire di chi si possa fidare, e che strada prendere per arrivare al colpevole. Il libro è pieno di misteri, un thriller affascinante che si legge in poco tempo perché la curiosità è così grande che il lettore resta incollato alle pagine a far le sue ipotesi. Procede avanti mettendo assieme le cose, creando un quadro quasi completo, tranne l’identità dell’assassino. Il finale poi sorprende, sia per il movente, per i modi di fare, che per come reagiscono le persone in alcuni casi, in determinate circostanze. Un libro che mi è piaciuto molto, mi ha fatto analizzare tutto, cercare il colpevole accanto ai poliziotti, restare con il fiato sospeso in alcuni punti e respirare sollevata in altri, sono stata fino alla fine accanto a quelle persone che si conoscono da sempre, in quel paese dove tutti conoscono tutti e i loro fatti, anche quelli più personali; un ambiente chiuso dove tutto viene messo in discussione tutti devono dimostrare la loro innocenza.
Recensioni
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