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Chissà cosa vuol dire il cauto
Perché non dire cosa rimane della guerra
La vita ritornava
Ed è venuto il giorno, mia città
Dentro quei pochi metri del pianeta
Non vivere aggrappato, come l'ombra
È una remota idea la storia
Le inconsumate idee, i progetti
Conosco le afflizioni dovute alle prove
Mi guardo attorno
Rimini cadrà
Ormai la guerra andava oltre
Ho in mente quel mattino, tornavamo
Le sere si stringevano d'un tratto
Le guerre si ricordano l'un l'altra
Bisogna indovinare la traccia
Stanotte sognerò
Occorrerebbe un vento
In un'aria leggera
Riandavo alla mia mano presa nella tua
Mi proverò a sbucciare le parole
Tutto tornava a un bivio
Restavi aggattonata sul divano
Ti dicevo
Il passato, ragazza
Ma tu continua a vivere di te, cercati dove sei
So che mi aspetti dove
Ogni cosa è anche la sua fine
Cerca l'aria del porto
Dura poco il ricordo
Il tuo girino si è mostrato, Vale
Ti devo, Vale, l'idea di avere gli anni tuoi
Andrea è cresciuto in fretta
Andrea vuole sapere perché il buio
Quando l'agosto celebrava i giorni
L'alba ha già spalancato le navate
Non darti pena, madre
Muore l'estate, con la terra crepata come quando
Arrossa sul casale la vite americana
Un nebbioso febbraio nascondeva
I nostri inverni, così lenti a scaldare
Siamo come le rose antiche
credo che non prenderò parte
Temo di non sapere
Eravamo curiosi di sapere
Tutto accadeva altrove, e noi eravamo
Benché si stenti a te siamo protesi
Non cresceranno
Tornerò a marzo quando
Perché non dire, animo mio, degli anni
Prima che tutto s'inserpenti
Siamo, dice una ragion pratica
Nello spazio, si sa
Detesto le metafore
Esser nati, scelti da un caso prodigio
Ma non tutti, dentro, ascoltiamo le voci ammonitrici
Il canto dolce e aspro degli uccelli
Ogni tanto tornavo a rivederti
Spesso mi perdo
Torno ogni tanto ai rami
Sono tornato alle tue vie, Volterra
Misuravo il filo della voce
il gelo abbaglia, all'alba
Vorrei essere l'uno e l'altro di me
Io vidi il fulmine venire giù dal sole
Ho riscoperto quella piccola chiesa
Io credo dui credere, Francesco, e voglio dirlo a te
Voglio vedeere gli alberi
E mentre crollano poteri, linguaggi
Una mattina, al largo, il mare lascia dondolare
Un anello di morte già circonda
Da noi i ragazzi si stendevano
Poco del mare resisterà
Non so quali rinunce
E quanto alle rinunce
Se davvero è un mistero, ma la scienza
Non si può stare a lungo sulla soglia
Ti allontani, ombra mia
Ma vivere non è solo per noi
Lo so, sei il mio coraggio, Ale
Ora vado a dormire