“La musica? È per me passione vitale. È attraverso di essa che trovo la mia dimensione, quella che mi soddisfa pienamente”. In poche parole - ma cariche di significato - Erica Piccotti descrive la sua passione, che è presto diventata anche la sua professione.
Nata a Roma nel 1999, all’età di quattordici anni si è diplomata in violoncello con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Ha iniziato i suoi studi con Francesco Storino, li ha proseguiti con Antonio Meneses in Svizzera presso la Hochschule der Künste di Berna, e in Italia presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena. Attualmente frequenta in Germania il Master of Music presso la Kronberg Academy con Frans Helmerson.
Il suo debutto come solista è avvenuto a tredici anni in occasione del Concerto di Natale della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che si è tenutopresso la Camera dei Deputati a Roma ed è stato trasmesso in diretta dalla RAI. Da allora si è esibita in festival e stagioni concertistiche in tutto il mondo ed è risultata vincitrice di numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali, tra cui Rassegna Nazionale d’Archi Vittorio Veneto, NYIAA Competition di New York, International Cello Competition Antonio Janigro di Porec, e International Johannes Brahms Competition di Pörtschach.
Collabora con artisti quali Antonio Meneses, Augustin Dumay, Miguel da Silva, Louis Lortie, Itamar Golan, Julius Berger, Mario Brunello, Bruno Canino, Bruno Giuranna,Salvatore Accardo, Massimo Quarta, Andrea Lucchesini e Robert McDuffie.
Nel marzo 2013 il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano le ha conferito l’Attestato d’Onore “Alfiere della Repubblica” per “gli eccezionali risultati in campo musicale ottenuti in giovanissima età”.
Attualmente suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1692) gentilmente concesso dalla Fondazione Micheli tramite la Fondazione Pro Canale.
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